Alcuni importanti traguardi raggiunti
2010 | terremoto di Haiti | In pochi giorni migliaia di mappatori dalle loro case in tutto il mondo, per mezzo di immagini satellitari ad altissima risoluzione, e coordinati localmente dal Humanitarian OpenStreetMap Team, hanno costruito una mappa dettagliatissima che ha permesso ai convogli di aiuti umanitari di raggiungere velocemente gli angoli più remoti del Paese. Ciò ha permesso di salvare moltissime vite.
2014 | Vengono stipulati i primi accordi con le P.A.: Regione Molise e Regione Toscana condividono la missione di Wikimedia Italia e della comunità OSM e rendono disponibile l’open data cartografico, sino a quel momento sottoutilizzato. Il continuo aggiornamento della mappa, grazie ai volontari della comunità, può fornire un fondamentale aiuto alle Regioni nei monitoraggi periodici su strade, edificato ecc., che saranno così sempre più mirati e precisi a seguito delle segnalazioni dei contributori. Inoltre, l’utilizzo e l’aggiornamento da parte delle amministrazioni locali, che spesso faticano a dialogare tra loro e con le Regioni, può instaurare un circolo virtuoso, rendendo ancor più efficace il monitoraggio del territorio e instaurando rapporti di interoperabilità tra le P.A. stesse.
2016 | A seguito delle scosse di terremoto che hanno interessato le regioni del Centro Italia nel mese di agosto, più di 160 contributori italiani e stranieri, coordinati tramite lo strumento del Tasking Manager si sono prontamente attivati per mappare il territorio in tempo reale con l’ausilio di foto satellitari, fornendo un utile e prezioso supporto informativo cartografico a chi operava per organizzare i soccorsi.