Wikimedia Italia sta raccontando ai lettori della newletter ICOM Italia – International Council of Museums l’esperienza del wikipediano in residenza. Condividiamo con voi la prima puntata del resoconto di questa importante esperienza, che ha regalato a tutti gli attori coinvolti grandi soddisfazoni:
Wikipediani in residenza
Nel corso del 2015 Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della cultura libera e ICOM Italia hanno inaugurato un rapporto di collaborazione con uno scopo comune: diffondere una conoscenza libera all’interno di musei e archivi. Da allora sono state condotte diverse iniziative congiunte, per raggiungere questo obiettivo. Uno dei progetti che ha maggiormente impegnato ICOM e Wikimedia Italia è quello dei wikipediani in residenza, contributori volontari di Wikipedia che collaborano per un periodo con un’istituzione culturale allo scopo di valorizzarne il patrimonio, attraverso Wikipedia e gli altri progetti Wikimedia. Sul modello dell’Artist in Residence, il wikipediano in residenza è una persona di particolare competenza tecnica sui “progetti wiki”, che si pone l’obiettivo di far incontrare due culture, quella wikipediana e quella del museo, formando gli operatori e il personale museale e fornendo loro gli strumenti necessari per lavorare autonomamente alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e iconografico posseduto dall’istituzione stessa.
Tra gli enti coinvolti nel progetto, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, il MUSE – Museo delle Scienze di Trento che hanno vinto un bando indetto da Wikimedia Italia e ICOM lo scorso inverno e il Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze (fuori bando), tutti aderenti al circuito ICOM Italia.
Nelle newsletter successive vi presenteremo i risultati di queste residenze, che si sono concluse tra maggio e giugno scorsi con un evento presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, dove il progetto, condotto dal wikipediano Marco Chemello, ha coinvolto circa una ventina di dipendenti e ha prodotto oltre un milione accessi ai file caricati, che provengono direttamente dall’archivio digitale del Museo. Un numero, questo, in continua crescita. L’evento, a cui hanno preso parte anche il Presidente di ICOM Italia Daniele Jalla, il Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano Fiorenzo Galli, il Vicepresidente di Museimpresa e Coordinatore dei Musei del Cibo della provincia di Parma Giancarlo Gonizzi oltre alla Responsabile mostre presso il Museo Galileo Laura Manetti, ha permesso di divulgare i primi traguardi raggiunti e di dare vita a una divertente edit-a-thon con wikipediani, curiosi e ospiti del Museo.
Foto: Wikipedia, mappe libere e musei – MuseoScienza2016 – di Niccolò Caranti CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons.