Nelle ultime ore della giornata di ieri, in cui ricorreva il diciannovesimo compleanno dell’enciclopedia libera, Wikimedia Foundation ha annunciato ufficialmente – sulla base di diverse segnalazioni da parte di utenti, cittadini e wikipediani attivi localmente – che l’accesso all’enciclopedia libera in Turchia, dopo oltre due anni di blocco, è stato finalmente ripristinato*.
Questa buona notizia è diretta conseguenza della sentenza del 26 dicembre 2019 della Corte costituzionale turca, che ha dichiarato incostituzionale il blocco di oltre due anni e mezzo imposto dal governo turco all’enciclopedia libera. Nella giornata di ieri, mercoledì 15 febbraio, la Corte costituzionale turca ha reso disponibile al pubblico il testo completo della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale. Alla pubblicazione ha fatto seguito il ripristino del progetto online.
Finalmente i cittadini turchi sono di nuovo in grado di accedere a Wikipedia e partecipare attivamente allo sviluppo di questa grande fonte di informazione aperta e accessibile a tutti, condividendo con tutto il mondo informazioni sulla storia e la cultura del proprio Paese.
“Siamo entusiasti che la Turchia sia di nuovo con noi”, ha dichiarato Katherine Maher, Direttrice Esecutiva di Wikimedia Foundation, “Il movimento Wikimedia è da sempre impegnato a difendere e promuovere il diritto fondamentale alla libera informazione ed espressione. Siamo felici di celebrare questo importante momento con la comunità di contributori turchi e con tutte le persone che sostengono la conoscenza aperta in tutto il mondo”.
Il dipartimento Legale di Wikimedia Foundation sta ancora esaminando con attenzione il testo integrale della sentenza della Corte costituzionale turca. Nel frattempo, il caso presentato la scorsa primavera da Wikimedia Foundation alla Corte europea dei diritti dell’uomo è ancora all’esame dell’organo internazionale, che ha attribuito carattere prioritario alla questione. Sebbene l’accesso a Wikipedia sia ora ripristinato, il movimento Wikimedia non smetterà di battersi per la libera espressione online in Turchia e nel mondo.
Wikipedia è una grandiosa risorsa di conoscenza libera scritta e modificata da persone di tutto il mondo. In virtù del suo modello collaborativo, chiunque può contribuire alle voci dell’enciclopedia libera, aggiungendo informazioni sulla propria cultura, il proprio Paese di origine, gli interessi o argomenti di studio che conosce meglio.
I volontari attivi sull’enciclopedia lavorano insieme per scrivere riguardo a temi diversi che vanno dalla storia, alla cultura pop, alla scienza, allo sport utilizzando fonti attendibili e verificate. È attraverso questo processo collettivo di scrittura, discussione e dibattito che Wikipedia si mantiene neutrale e funge da grande contenitore di conoscenza.
Più dell’85% delle voci Wikipedia sono scritte in lingue differenti dall’inglese, di queste oltre 335.000 sono in turco.
Nel periodo in cui il blocco era in vigore, l’assenza di Wikipedia ha avuto un impatto diretto sulla vita quotidiana di studenti, insegnanti, professionisti e cittadini turchi.
Sui social media, i membri della comunità di volontari attivi su Wikipedia e tante altre persone hanno condiviso messaggi di supporto utilizzando l’hashtag #WeMissTurkey e manifestando il desiderio che l’enciclopedia libera fosse nuovamente accessibile in Turchia.
Oggi, i volontari turchi possono di nuovo accedere e contribuire alla conoscenza libera. Bentornata, Turchia!
* Al momento della stesura dell’articolo, non tutti gli Internet service provider in Turchia avevano correttamente ripristinato l’accesso all’enciclopedia libera. Alcuni risultano ancora in procinto di farlo.
Questo testo è la traduzione in italiano dell’articolo pubblicato il 15 gennaio 2020 sul sito di Wikimedia Foundation. Alcune parti dell’originale sono state modificate o integrate per il blog di Wikimedia Italia.