A vent’anni dalla convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale si svolge su Wikipedia, per tutto il mese di ottobre, un’iniziativa che ha come scopo la scrittura delle voci dei beni di questo patrimonio considerati a rischio o comunque da valorizzare.
Sono molte le voci ancora da scrivere o migliorare, tra queste, per esempio: il Carnevale di Oruro, l’opera Kun Qu, il rito reale degli antenati e musica rituale del tempio di Jongmyo, la cerimonia Sama dei Mevlevi, la tradizionale tecnica di costruzione e di navigazione delle barche iraniane Lenj nel Golfo Persico, la cultura di piazza Jamaa el Fna.
Tutti possono partecipare alla scrittura: basta seguire le indicazioni della pagina di coordinamento dell’evento.
Cos’è il patrimonio culturale immateriale
Stando alla definizione UNESCO, per patrimonio culturale immateriale si intendono:
le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze e le abilità – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale.
Fanno parte di questo gruppo tutti quei beni intangibili dei quali non è importante la forma finale ma la loro conservazione e trasmissione nel tempo, generazione dopo generazione.
La storia della Convenzione
L’iniziativa lanciata dai volontari di Wikipedia serve a ricordare il ventennale della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale che venne stilata il 17 ottobre 2003 durante la trentaduesima sessione Conferenza generale dell’UNESCO. I temi generali, nonché gli obiettivi di tale accordo sono la salvaguardia e la promozione delle diversità culturali. I due articoli che la compongono mostrano come in essa sia presente la volontà di puntare alla promozione attiva per la salvaguardia e la conoscenza del patrimonio immateriale.
Immagine: Sema ceremony many di Baltazar Faunbäck, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons