Si è da poco concluso il percorso formativo di Ginevra e Claudia, le due giovani studentesse di terza liceo linguistico I.I.S. “Racchetti – Da Vinci” di Crema che da febbraio ad aprile sono state ospitate negli uffici di Wikimedia Italia a Milano per il progetto di alternanza scuola-lavoro “Tradurre e migliorare voci Wikipedia sul tema della libertà di stampa in Europa” realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBCT) / Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI).
La richiesta di poter lavorare su Wikipedia è arrivata alla segreteria di Wikimedia Italia per mano delle stesse ragazze “avevo sentito parlare di un progetto realizzato in passato nella nostra scuola in cui alcuni studenti avevano imparato a scrivere voci sull’enciclopedia libera” ci ha detto Ginevra “visto che consulto spesso Wikipedia per le mie ricerche, ero curiosa di capire meglio come funziona e sapere come si fa a contribuire”.
Il desiderio di Ginevra e Claudia è stato subito esaudito, con un percorso di formazione e attività sull’enciclopedia in sette incontri sviluppato ad hoc da Wikimedia Italia e OBC Transeuropa-CCI, nel quadro dell’accordo di collaborazione tra le due associazioni siglato a inizio anno.
“Il lavoro si è focalizzato principalmente sul tema della libertà di stampa, un tema cruciale per le nostre democrazie che Osservatorio segue con attenzione da anni” ci ha detto Niccolò Caranti, Wiki curator per OBCT-CCI e tutor delle ragazze, che ha seguito nei diversi incontri insieme allo staff di Wikimedia Italia “In particolare, Ginevra e Claudia hanno tradotto dall’inglese all’italiano e viceversa diverse voci dell’enciclopedia libera dedicata a giornalisti uccisi per aver svolto il loro mestiere: cercare la verità e informare nell’interesse pubblico.”.
“Non sapevo che così tante persone avessero perso la vita per la libertà di espressione” ci ha detto Ginevra, “L’ho scoperto attraverso le parole di Niccolò e Rossella di OBCT-CCI e studiando i contenuti delle voci Wikipedia che ho tradotto”.
Il lavoro sull’enciclopedia libera è stato anche un modo per “conoscere parole nuove”, ci ha detto Claudia “tradurre una voce ti arricchisce non solamente per le storie che impari, ma anche per i nuovi vocaboli che apprendi. Questo è estremamente utile per chi, come noi, sta studiando lingue”.
“Scrivere sull’enciclopedia libera non è semplice”, prosegue Claudia, “Sono molte le regole da rispettare e serve molta attenzione. Però, quando vedi la tua voce pubblicata, che soddisfazione! È bello vedere qualcosa che hai scritto tu sul web. Anche l’attività di ricerca preliminare alla pubblicazione è stata per me molto interessante: cercare i termini giusti, verificare le fonti, prendere spunti…mi ha fatta sentire adulta e indipendente. In famiglia poi, tutti erano curiosi di sapere quello che facevo, a quale voce stavo lavorando e come avevo fatto a scriverla: sono stati molto fieri di me!”.
“Nonostante il tempo a disposizione ora che studio sia poco, vorrei continuare a contribuire” ci ha detto Ginevra “In particolare, mi piacerebbe arricchire voci dedicate ad artiste contemporanee o alla danza classica, visto che da anni faccio questo sport.”.
“Questa esperienza positiva ci incoraggia a continuare a lavorare con le scuole” ha concluso Niccolò Caranti “per sensibilizzare gli studenti sul tema della libertà dei media utilizzando il “metodo Wikipedia” e aiutarli così a sviluppare la media literacy, una pratica fondamentale per migliorare la comprensione critica delle notizie e contrastare il diffondersi della disinformazione. Le voci scritte da studentesse e studenti ci aiutano inoltre nel nostro lavoro di divulgazione su Wikipedia su questi temi, che da anni svolgiamo all’interno del progetto Wiki4MediaFreedom”.
Le voci a cui Ginevra e Claudia hanno lavorato sono riportate a questo link; in bocca al lupo e speriamo di rivedervi presto ragazze!
Nell’immagine: Due ragazze al lavoro per un’editathon su Wikipedia. Di Manuel Martagon, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons