L’approvazione del disegno di legge sulla concorrenza – al voto da parte della Camera dei Deputati il prossimo 26 giugno – potrebbe segnare una svolta per il settore della ricerca, che passa attraverso il testo dell’Articolo 1, comma 172.
In effetti, se il testo in esame venisse validato nella sua attuale formulazione, tutti gli utenti di archivi e biblioteche sarebbero legittimati a fotografare con attrezzature proprie (smartphone o fotocamera) le pagine di testi storici o manoscritti per finalità di ricerca e approfondimento.
Si tratta di un’importante opportunità, non solo in termini di valorizzazione del patrimonio culturale italiano ma anche per dare impulso all’attività di ricerca scientifica nel nostro Paese. Inoltre, ci permetterebbe di allinearci alle pratiche già in essere nei maggiori istituti culturali d’Europa.
Per questo Wikimedia Italia, insieme ad Archivisti in Movimento (Arch.I.M.), Associazione Nazionale Archeologi (ANA), Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI), Confederazione Italiana Archeologi (CIA), ha sottoscritto e sostiene l’appello promosso da Fotografie Libere per i Beni Culturali, per invitare i decisori politici ad approvare in tempi rapidi e senza modifiche il DDL concorrenza.
Leggi qui il testo dell’appello.
Nell’immagine: I registri di un archivio. Foto di moi (opera propria), pubblico dominio, via Wikimedia Commons