Siamo finalmente giunti alla fine del percorso intrapreso nove mesi fa per il riconoscimento dell’associazione come APS: sono scaduti i termini perché la neonata (e disorganizzata) Provincia di Monza e Brianza si opponga. Gli ultimi giorni sono stati frenetici per la nostra Presidente, che ha ottemperato a tutte le richieste dei burocrati affinché tutto fosse perfetto. A lei e a Nemo, che si sono adoperati per mesi per conseguire questo importante traguardo vanno i nostri ringraziamenti.
La prima conseguenza è che abbiamo la detraibilità delle donazioni dalle tasse. Qui le spiegazioni su come donare per poter sfruttare le agevolazioni fiscali.
La seconda, non meno importante conseguenza è l’adesione al Fundraising 2009/10 della Wikimedia Foundation, mediante il Chapter Fundraising Agreement. In sostanza potete fare una donazione a Wikimedia Italia, godendo dello sconto fiscale e finanziando allo stesso tempo sia Wikipedia e gli altri progetti, che le attività di Wikimedia Italia.
Questo è perciò il momento di progettare le azioni da intraprendere nel 2010 per promuovere con convinzione ed efficacia la cultura libera.
Abbiamo aperto una commissione il cui compito sarà quello di contattare istituzioni pubbliche e private per ottenere materiale liberato: importiamo dagli altri capitoli alcune strategie efficaci. L’esperienza del Deutsche Fotothek è un esempio di quello che potremmo ottenere, ricordando che l’Italia è un paese che può vantare una rete museale diffusa sul territorio e questo patrimonio potrebbe essere condiviso attraverso donazione di immagini e testi.
Altrettanto capillare è la rete delle biblioteche. In ogni biblioteca è conservato materiale di rilevanza enciclopedica, e non vanno trascurate le relazioni fra i bibliotecari e gli autori di importanza locale. Un’opportunità di incontrare i bibliotecari ci sarà offerta all’inizio dell’anno dalla Regione Toscana che ci ha contattati per organizzare una giornata di formazione su Wikipedia.
Abbiamo dei contenitori aperti, ma poco caratterizzati, come Biblioteca e Musica, che possono ricevere impulso da collaborazione con questi enti e con scuole di musica e Conservatori.
Per trasformare questi progetti in realtà ci servono persone che mettano a disposizione il proprio tempo.
Nel 2010 oltre a sperare in un maggior coinvolgimento da parte dei soci è nostra intenzione attivare degli stage, bandire delle borse di studio, sovvenzionare progetti di collaborazione con specifiche istituzioni.
L’associazione si avvia verso il suo quinto anno di vita. Per mettere a frutto l’esperienza e presentarsi alle istituzioni come associazione matura vorremmo ripetere l’esperienza del Festival delle Libertà Digitali, la cui organizzazione ci stimola a contattare associazioni con cui condividere l’ideale di cultura libera, scoprendo insospettabili connessioni.
Quest’anno i rapporti fra WMI e la Foundation sono stati caratterizzati da difficili relazioni con lo staff, purtroppo questo ci conferma l’importanza di investire sui capitoli locali, sui volontari e sulla loro vitalità. Continuando a sostenere i progetti della WMF, anche economicamente, ognuno di noi può mettere la sua tessera per costruire il puzzle.
A proposito di tessere… non dimenticate di rinnovare la tessera di Wikimedia Italia per il 2010!
Xaura
A seguito della proposta nella scorsa assemblea, abbiamo creato un gruppo romano, che conta alcuni volenterosi partecipanti. Abbiamo proposto il progetto WikiGite: incontri impostati come gite o passeggiate sia dentro Roma, sia “fuori porta”, scegliendo un museo, una località, un monumento, un parco da visitare per raccogliere del materiale da inserire nei progetti Wikimedia. Per ora abbiamo sperimentato delle gite a cui hanno partecipato gli utenti del gruppo e pubblicizzate sulla pagina dei raduni di Wikipedia, una a Sant’Oreste, un paese non distante da Roma e per il quale mancavano molte informazioni nella voce, e una a Ostia antica, dove soprattutto abbiamo scattato fotografie. Si è trattato, per ora, semplicemente di andare insieme in qualche posto dove oltre che godere delle bellezze circostanti e chiaccherare tra noi, abbiamo raccolto del materiale. L’impostazione è principalmente quella libera da vincoli: deve restare qualcosa di piacevole e non un obbligo.
Ci piacerebbe raggiungere una maggiore partecipazione e dobbiamo pubblicizzare meglio l’iniziativa, anche sugli altri progetti e vedere se possiamo coinvolgere anche altri utenti nella scelta delle future destinazioni.
In futuro l’obiettivo potrebbe diventare quello di coinvolgere anche esterni interessati ad imparare come si contribuisce ai progetti Wikimedia, a cui far conoscere in pratica il progetto, attraverso non solo la gita, ma anche un successivo incontro in cui i materiali raccolti potranno essere inseriti insieme.
È in fase di costituzione una commissione interna a WMI che si occupi dei rapporti con le istituzioni della memoria, quali biblioteche, archivi, musei, gallerie (da cui l’acronimo inglese GLAM), per la liberazione di contenuti attraverso i progetti Wikimedia (in special modo, Commons, Wikisource e Biblioteca).
Il gruppo si propone di lavorare nella direzione presa da gruppi analoghi in altri chapter, come quello australiano.
La prima azione della commissione è una proposta di lavoro con i bibliotecari toscani per una giornata formativa sull’utilizzo dei progetti Wikimedia.
A seguito delle discussioni avvenute dopo l’incontro in Vaticano su Web e nuovi media, è partito in via sperimentale il progetto di traduzione del Primo capitolo del Vangelo di Marco su Biblioteca.
Continua il lavoro su Francesco Paolo Frontini, attraverso la pubblicazione della Marinaresca e di altre musiche del compositore catanese.
DracoRoboter passa wiki@home nelle mani di Christian Cantoro, che è riuscito tra l’altro nel colpaccio lungamente atteso: intervistare P.G. Odifreddi. Altre interviste sono in fase di lavorazione sulla wikina e verranno pubblicate al più presto.
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