Logo OKOA16 – by Roberta Laletta, licenza CC-BY 4.0, via sito Okoa.
La nostra Associazione si appresta a partecipare alla seconda edizione di Open Knowledge Open Arts – OKOA16, un workshop informale su open data, open source e patrimonio culturale.
La conferenza, in programma per venerdì 26 e sabato 27 febbraio a Catania, ha lo scopo di illustrare, attraverso analisi e casi studio, come, grazie alle nuove tecnologie che perseguono la libera diffusione e la fruizione della conoscenza (ovvero “open source” e “open data”), si possano creare circuiti virtuosi per i beni culturali, non solo per la semplice disseminazione e condivisione dei dati, ma anche per la loro gestione e valorizzazione.
OKOA, come si legge in una nota diffusa dagli organizzatori, nasce principalmente dall’esigenza di mettere in relazione il settore umanistico con quello informatico per trovare soluzioni efficaci per la divulgazione e la valorizzazione delle culture e dei loro prodotti materiali ed immateriali. L’interesse di OKOA sta nell’integrazione di percorsi tecnologici con strategie intelligenti di organizzazione sul piano sociale, pedagogico e culturale.
“Esaurita la sfida tecnologica – commenta Fabio Rinnone di Geofunction Srls, membro del comitato organizzatore di OKOA e socio di Wikimedia Italia – rimane aperta la sfida per fare in modo che sia il medium (il software e l’hardware) sia il contenuto del messaggio (i dati) siano raggiungibili, leggibili e riusabili da tutti. Alla base vi è la convinzione che le tecnologie per l’informazione possano contribuire, attraverso la creatività e la responsabilità, ad uno sviluppo concreto della società”.
Wikimedia Italia sarà presente, insieme agli altri sostenitori di Open Knowledge Open Arts, con un info point sulle sue attività a favore della cultura libera, oltre che con una delegazione dei propri soci siciliani. Nel comitato scientifico dell’iniziativa, inoltre, la nostra associazione vanta la presenza di Anna Maria Marras, socia e coordinatrice tematica musei per Wikimedia Italia.
Il programma e i dettagli
Sul sito web di OKOA16 è disponibile il programma dettagliato: http://www.dmi.unict.it/~longo/okoa16/#program
Gli argomenti trattati saranno i seguenti:
– open data riguardanti i beni culturali;
– applicativi che usano gli open data sui beni culturali;
– possibilità e prospettive che sarebbero aperte da open data in merito ai beni culturali.
Interverrà come invited speaker Marco Montanari, software architect, rappresentante Italiano di OKF OpenGlam Workgroup e consulente tecnologico di OKF France, che porterà la sua esperienza nel campo degli open data e della trasparenza dei dati. Alessio Vasta terrà invece un intervento sul cosiddetto ArtBonus, un argomento a cui anche la nostra Associazione è particolarmente sensibile, in rapporto al concorso fotografico Wiki Loves Monuments e alle attività di relazione con le istituzioni e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La partecipazione alla conferenza è gratuita e l’accesso è aperto a tutti, previa registrazione sulla pagina apposita di Eventbrite.
Open Knowledge Open Arts 2016 è organizzata dall’Università degli studi di Catania in collaborazione con le associazioni YouCultures, Hackspace Catania, Palestra per la mente e Wikimedia Italia.
OKOA16
Venerdì 26 e Sabato 27 Febbraio 2016
Aula Magna del Dipartimento di Matematica e Informatica (DMI)
Università di Catania
Cittadella Universitaria, Viale Andrea Doria 6, Catania
sito web: http://www.dmi.unict.it/~longo/okoa16
Per approfondire:
La prima edizione nel 2015 si è svolta in occasione dell’Open Data Day: http://opendatasicilia.it/tag/open-data-day-2015/).