Libera, collaborativa e ampliabile (potenzialmente) all’infinito: Wikipedia è una piattaforma di informazione e condivisione accessibile a tutti dove possono trovare spazio e ampia visibilità tematiche complesse e di grande interesse che talvolta sfuggono ai riflettori o non sono trattate con accuratezza.
Sono questi i presupposti con cui l’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa si è avvicinato al movimento Wikimedia: “il nostro desiderio era sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare la domanda di informazione di qualità su temi rilevanti e complessi come la libertà di stampa e il pluralismo dei media, spesso già presenti su Wikipedia ma in modo frammentato, incoerente e incompleto” – ci ha raccontato Rossella Vignola, curatrice del Resource Centre per la libertà di stampa e – “è così che è nato il progetto #Wiki4mediafreedom”.
L’anno zero di questa collaborazione è stato il 2015, quando l’istituzione ha deciso di ospitare un Wikipediano in Residenza nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF), con cui diversi soggetti attivi nel campo della libertà dei media si sono impegnati a promuovere attività di informazione e sensibilizzazione sul tema della libertà di stampa e hanno fondato un centro pan-europeo con sede a Lipsia per assistere e tutelare i giornalisti minacciati.
“Avevamo bisogno di qualcuno che ci aiutasse a valorizzare la nostra attività di ricerca e il nostro ricco patrimonio di informazioni” continua Rossella “rendendolo accessibile a un pubblico ampio” .
Nei cinque mesi di residenza il WIR ha formato alcune persone dello staff di OBC Transeuropa: “abbiamo iniziato a scrivere su Wikipedia e ci siamo talmente appassionati che non abbiamo più smesso” ci ha raccontato Rossella “se oggi decidessimo di raccogliere tutte le voci che abbiamo creato da zero o arricchito nell’ambito del progetto, anche con il contributo delle persone che abbiamo coinvolto, ne verrebbe fuori un volume di oltre 500 pagine”.
In effetti, al termine della collaborazione con il Wikipediano in Residenza, dopo 1.155 edit, 391 voci modificate e 144 nuove voci create, il lavoro di OBC Transeuropa su Wikipedia non si è fermato.
Nel 2016 e nel 2017 l’ente ha infatti promosso due maratone di scrittura Wikipedia a Belgrado e Sofia, coinvolgendo insieme ai volontari wikipediani esperti di media, rappresentanti di organizzazioni non governative e giornalisti, sia di importanti testate nazionali che di organi di informazione indipendente,
“L’enciclopedia libera ci ha permesso di offrire una “finestra sul mondo” a realtà piccole, indipendenti o locali che pur essendo poco conosciute ricoprono un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti dei giornalisti o nella lotta per garantire la libertà dei media.” ci ha spiegato Rossella “Inoltre, lavorare su Wikipedia ci ha permesso di scoprire nuove fonti attendibili e cataloghi, che sono andati ad arricchire il nostro Resource Center sulla libertà di stampa, Noi abbiamo migliorato l’enciclopedia libera, che a sua volta ci ha offerto nuova linfa per i nostri progetti in un perfetto circolo virtuoso”.
Grazie ai wiki, OBC Transeuropa ha anche avuto modo di stimolare l’attenzione del pubblico su cause importanti, come quelle dei giornalisti che nel mondo sono minacciati per la loro attività di raccolta e diffusione delle informazioni.
“Abbiamo organizzato una piccola iniziativa nel giorno del compleanno della giornalista azera Khadija Ismayilova per celebrare il suo impegno e i suoi sacrifici – compresa la detenzione – a favore della libertà di stampa” ci ha raccontato Rossella “traducendo in italiano la sua voce in inglese, e invitando la comunità dell’enciclopedia a tradurla anche in altre versioni linguistiche. In poche ore, numerosi wikipediani hanno raccolto l’appello, pubblicando la voce anche in serbo , armeno e bielorusso. Un utente ha addirittura aggiunto su Wikimedia Commons una fotografia scattata da lui stesso alla giornalista che è stata utilizzata nelle diverse voci”.
Abbiamo chiesto a Rossella che cosa sta progettando OBC Transeuropa per il futuro: “al momento abbiamo lanciato un contest online per la libertà di stampa su Wikipedia e stiamo progettando due editathon, probabilmente a Madrid e Berlino. Inoltre stiamo iniziando ad esplorare le potenzialità della banca di dati strutturati Wikidata per accrescere la trasparenza dell’informazione.”
“Wikipedia è stata per noi una rivelazione” conclude Rossella “E rappresenta oggi una delle più ambiziose esperienze di mediazione e informazione collaborativa. L’enciclopedia libera è uno strumento chiave nella lotta alla fake news e per formare cittadini informati e critici”.
Grazie Rossella, e buon lavoro!
Nell’immagine: Maratona di scrittura su Wikipedia a Belgrado. Di Rossella Vignola (OBC), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons