“Wiki Loves Monuments” è il libro realizzato per i dieci anni in Italia dell’omonimo concorso fotografico: il più grande al mondo, dedicato alla documentazione del patrimonio culturale. Per questa ricorrenza, Wikimedia Italia pubblica con Ledizioni il libro che raccoglie i 100 scatti vincitori delle prime dieci edizioni.
Pensato come un database di schede dedicate ai monumenti, il volume raccoglie immagini e testi interamente provenienti da Wikipedia e dai progetti collegati. Rimescolando foto e voci enciclopediche, il libro dimostra come sia possibile produrre nuova conoscenza partendo dai contenuti condivisi dei volontari dei progetti Wikimedia. Non solo: sfruttando il concetto del link tra le voci, che ha fatto la fortuna di Wikipedia, il volume crea collegamenti e cortocircuiti, avvicinando luoghi e argomenti apparentemente distanti.
Capita allora, grazie ad un panorama della Val d’Orcia, di partire alla scoperta della via Francigena, di Federico Barbarossa e della mummia di Zagabria, tutti citati nella stessa voce enciclopedica. La mareggiata di Polignano a Mare – scatto vincitore del 2012 – offre la possibilità di leggere dell’Amazzonomachia, del Metropolitan Museum of Art e di Monica Vitti; mentre la Fontana del Nettuno di Bologna accosta la California, la Maserati e il critico Gian Carlo Argan.
“Wiki Loves Monuments”, ideato dal laboratorio di comunicazione Baringo in collaborazione con lo studio grafico TOMO TOMO, è un’opera radicale per come si presenta al lettore con la copertina blu che cita il colore dei link di Wikipedia, ma anche per la scelta dell’Open Access. Tutti i contenuti del libro sono infatti disponibili per essere consultati e riutilizzati, citando sempre gli autori e applicando le licenze Creative Commons compatibili.
Questo libro raccoglie le fotografie vincitrici di dieci anni di concorso ma in realtà, ancora più centrale per il senso e il significato di Wiki Loves Monuments, sono le oltre 180.000 immagini prodotte in Italia che non hanno vinto premi ma hanno trasformato i puntini rossi dei monumenti ancora non fotografati in blu, contribuendo così alla documentazione libera. Lo dedichiamo alle migliaia di volontari italiani che ogni giorno scrivono, modificano e aggiungono foto a Wikipedia, Wikimedia Commons, Wikidata e a tutti i progetti Wikimedia e che documentano il patrimonio sulle mappe di OpenStreetMap.
Iolanda Pensa, presidente Wikimedia Italia
Dove trovarlo
Il libro “Wiki Loves Monuments” (244 pagine, 30 €) è disponibile sul sito di Ledizioni dal primo dicembre e in tutte le librerie dal 12 dicembre, con la possibilità di preordinarlo.
La pubblicazione integrale in formato digitale è già disponibile su Wikimedia Commons, accessibile a tutti.