Torna a settembre 2023 anche in Italia Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico dedicato ai monumenti di tutto il mondo. Come ogni anno l’obiettivo è documentare il patrimonio artistico italiano sui progetti wikimedia e, per rendere il compito ancora più facile ai partecipanti, nel 2023 sarà disponibile una nuova web app.
La nuova app di Wiki Loves Monuments, che da settembre sostituisce quella già esistente dopo due anni di onorato servizio, è pensata per essere utilizzabile sia da mobile che da desktop, con un design più completo e intuitivo, invitando continuamente gli utenti a prendere parte all’ambiziosa impresa di documentazione del patrimonio italiano.
Le novità dell’app di Wiki Loves Monuments
Ovviamente, l’app permetterà di vedere tutti i monumenti partecipanti al concorso Wiki Loves Monuments, che quest’anno avrà di nuovo un nuovo tema guida e quindi migliaia di nuovi soggetti da fotografare. Ma l’app è pensata per durare oltre il mese di settembre, quindi, con un semplice tap, sarà possibile usarla per vedere tutti i monumenti presenti nel database di Wikidata.
L’utente potrà filtrare meglio i monumenti, sia per trovare più facilmente quelli di cui caricare le foto, sia per farsi ispirare su quali andare a fotografare. Non solo infatti i monumenti saranno distinti per tipologia (chiese, castelli, musei, alberi monumentali, altri monumenti), ma anche per livello di documentazione su Wikimedia Commons. In questo modo, sarà più facile riconoscere i monumenti mai fotografati o con poche foto, per indirizzare al meglio i propri sforzi di documentazione. Resta ovviamente la possibilità di fotografare anche i monumenti già ampiamente documentati.
Spazio ai comuni italiani
Con una lunga lista di concorsi locali e il sostegno di molti comuni grandi e piccoli, Wiki Loves Monuments in Italia incoraggia le persone a riscoprire e valorizzare le bellezze della propria comunità. Per questo i comuni italiani avranno un loro spazio nell’app, sempre per facilitare la ricerca di monumenti e di occasioni di caricamento delle foto. Così, dalla pagina del comune si potranno caricare le viste di insieme, ma anche ricercare i monumenti presenti sul territorio, sempre con le categorie e i filtri già elencati.
L’app è sviluppata da Inmagik per Wikimedia Italia e ha visto la collaborazione di diversi volontari, tra cui Ferdinando Traversa, Tommaso Elli, Iolanda Pensa e Stefano Dal Bo. Lo strumento sostanzialmente punta a rendere più facile la ricerca e il caricamento di foto su Wikimedia Commons, perché queste possano essere più facilmente ritrovate e riutilizzate dagli utenti dentro e fuori Wikipedia. Un altro aspetto interessante dell’app è che usa interamente strumenti liberi e open source: oltre a integrare Wikidata e Wikimedia Commons, usa infatti una mappa proveniente da OpenStreetMap e sarà pubblicata con licenza libera. Sarà quindi disponibile a tutti per essere utilizzata, ma anche rimaneggiata, migliorata, adattata.
Immagine: Wikimedia Italia, CC BY-SA 4.0