Nel 2017 Wikimedia Italia ha promosso per il secondo anno consecutivo una campagna di raccolta fondi con numerazione solidale a supporto del programma “Wikipedia va a scuola”, mirato a trasmettere ai docenti e agli studenti degli istituti italiani il valore della cultura libera e collaborativa attraverso un nuovo strumento didattico: i progetti Wikimedia.
Tanti hanno risposto al nostro appello inviando un messaggio: nonostante la campagna non abbia raggiunto gli obiettivi che speravamo, la generosità delle persone che hanno creduto nel nostro progetto ci ha dato l’impulso giusto per fare molto di più di quanto pensavamo.
Con i fondi raccolti abbiamo fatto conoscere i progetti Wikimedia a oltre 1400 studenti e docenti in quattro regioni italiane, due delle quali (Abruzzo e Puglia) non erano mai state raggiunte dai nostri corsi.
Grazie all’impegno della nostra socia Carla Colombati, in Abruzzo abbiamo potuto collaborare con importanti istituzioni del territorio come il Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Università degli Studi di Teramo e il Polo civico museale di Giulianova, che ci hanno supportato nell’organizzazione di due giornate di formazione rivolte a studenti di scuola secondaria superiore e ai loro professori.
A Brindisi siamo invece arrivati insieme a un partner di eccellenza, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), che ha ospitato due lezioni del nostro coordinatore nazionale Scuole e Università Luigi Catalani nel quadro dell’evento Futura, organizzato per presentare a docenti e studenti le attività innovative – come la didattica wiki! – promosse con il Piano Nazionale Scuola Digitale.
I nostri incontri hanno toccato anche le città di Parma, Foggia, Melfi, Montescaglioso e Matera dove i nostri esperti wikipediani hanno guidato professori e alunni alla scoperta dei progetti collaborativi, creando occasioni di approfondimento su temi attuali e di grande importanza come le pari opportunità e la valorizzazione del patrimonio culturale.
La nostra comunità viva ed entusiasta ci ha permesso di trasformare gli SMS ricevuti in cultura libera, accessibile a tutti e in nuove competenze digitali per le generazioni future.
Questo piccolo miracolo lo dedichiamo a tutti voi, che ci avete supportato nella nostra missione: GRAZIE!
Nell’immagine: Luigi Catalani, coordinatore nazionale Scuole e Università per Wikimedia Italia, a Futura Brindisi. Di GioRan., CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons