Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dei progetti vincitori del bando “Wiki-imparare” da due licei pugliesi: il Liceo Don Lorenzo Milani di Acquaviva delle Fonti e il Liceo Salvemini di Bari. Per farlo, abbiamo intervistato le principali figure di riferimento per le attività wiki che verranno portate avanti nelle due scuole: le due docenti Laura Laterza e Germana Berardi e il nostro socio e wikimediano Ferdinando Traversa.
Laura Laterza è docente di Storia dell’Arte al Liceo Milani di Acquaviva delle Fonti (Ba) e con la sua scuola ha partecipato al bando di WMI con il progetto Wiki_MILab.
Laura, come descriveresti il Liceo Don Lorenzo Milani in una frase?
Il Liceo don Lorenzo Milani è una scuola comunità aperta al mondo e inclusiva, ancorata al passato ma aperta al futuro. Per tutti noi, innovare significa accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita globale, dai saperi alla scoperta del proprio progetto di vita.
Laura, come hai saputo del bando “wiki-imparare” e perché hai deciso che valeva la pena candidarsi?
Ho scoperto il mondo Wikimedia ascoltando una relazione di Luigi Catalani in occasione del convegno ADI 2019 ad Altamura (Ba). Da quel momento ho preso contatti con l’Associazione e ho iniziato a seguire con interesse eventi e progetti WMI. Ho appreso del bando Wiki-imparare e anche del bando Wiki-docente (percorso che sto frequentando) grazie alle comunicazioni inviate da Giovanna Ranci, responsabile dei progetti con le scuole e le università, e alle pagine social di WMI. Un’occasione importante per offrire alla mia scuola stimoli di più ampio respiro nonché occasioni di confronto con esperienze su scala nazionale.
Le attività Wiki_MILab sono inserite in un PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, ex alternanza scuola lavoro): quali sono le competenze trasversali e di orientamento che secondo te il progetto metterà in campo? perchè le ritieni importanti?
Wiki_MILab è un laboratorio di formazione on the job sulla co-creazione di conoscenza condivisa per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. L’ambito di applicazione nonché le modalità di attuazione permettono di sviluppare un lavoro molto interessante sulle competenze in chiara sintonia con l’attuale quadro normativo europeo. Non solo le competenze digitali e multilinguistiche (con il supporto dei docenti di lingue del consiglio) ma anche le competenze trasversali e relative capacità come delineate nelle Linee Guida MIUR sui PCTO. Solo per richiamare qualche esempio penso alla capacità di imparare e di lavorare sia in modalità collaborativa sia in maniera autonoma che attiene alla sfera delle Competenze personali, la Capacità di pensiero critico e abilità integrate nella soluzione dei problemi per le competenze in materia di Cittadinanza. Ma, l’elenco sarebbe lungo… Sostanzialmente un bagaglio utile per sviluppare quelle soft skills, sempre più richieste dal mondo del lavoro.
So che avete già iniziato l’attività con gli studenti: come sono state le prime reazioni? in particolare, secondo te, perché uno studente dovrebbe essere felice di partecipare a queste attività?
Abbiamo iniziato le attività da circa un mese con incontri di due ore, intervallati da fasi di lavoro individuali. In fase di progettazione speravamo di poter svolgere il percorso in presenza ma abbiamo dovuto riorganizzare il lavoro ripensandolo in modalità a distanza. Questo non ha scoraggiato i ragazzi della classe IV C Linguistico che, con interesse e sana curiosità, hanno iniziato l’esplorazione di un mondo pressoché sconosciuto. Diventare utenti Wikipedia li ha posti nella condizione nuova di collaboratori attivi e non più “consumatori” passivi delle voci enciclopediche. In questo periodo di isolamento imposto dalla pandemia, queste attività offrono agli studenti la possibilità di riconnettersi con il mondo in modo diverso ma stimolante e di vivere esperienze da cittadini digitali attivi e consapevoli. E poi, perché no, riscoprire nuovi legami nella classe o avviare esperienze di associazionismo.
Un ultima domanda Laura. Qual è, secondo te, il valore di avere come wikimediano Ferdinando, coetaneo dei destinatari del progetto?
Gli studenti dicono di Ferdinando che è ‘preparato e disponibile’, io aggiungo molto competente e professionale con un vero talento per le relazioni e il lavoro collaborativo. Gli studenti lavorano in un contesto sereno, una dimensione tra pari in cui diventa naturale chiedere aiuto, spiegare le difficoltà e farsi seguire per superarle. Grazie al grande valore di Ferdinando, gli studenti potranno raggiungere più facilmente gli obiettivi, stimolati ad apprendere e cimentarsi grazie alla guida di un coetaneo eccellente.
Abbiamo intervistato anche Germana Berardi, docente di matematica al Liceo Salvemini di Bari.
Germana, come descriveresti il Liceo Salvemini in una frase?
Il Liceo Salvemini, che ha già una prassi consolidata nell’uso delle tecnologie nella didattica e nella pratica di metodologie collaborative e innovative, è una comunità accogliente, più che una scuola, nella quale i docenti guidano i ragazzi in un percorso di conoscenza e consapevolezza.
Germana, come hai saputo del bando “wiki-imparare” e perché hai deciso che valeva la pena candidarsi?
La partecipazione al bando è stata proposta dal wikimediano Ferdinando, un ragazzo veramente eccezionale, che ci ha mostrato come gli obiettivi dei progetti Wikimedia fossero assolutamente coerenti con la mission del nostro Liceo.
Il vostro progetto, oltre che agli studenti, è rivolto ai docenti: perché avete scelto di formare sui progetti Wikimedia anche il corpo insegnante?
Il progetto si pone come priorità quella di creare un gruppo multidisciplinare e multilivello che, attraverso la realizzazione di “materiali della formazione” possa valorizzare le diversità dei contesti, dal punto di vista del livello di competenze tecnologiche di partenza degli studenti e degli stessi docenti, dal punto di vista motivazionale, dal punto di vista di esperienze pregresse e dalle possibilità di penetrazione della metodologia rispetto ai diversi contenuti didattici ed educativi.
Germana, nella vostra candidatura avete scritto che ”L’obiettivo fondamentale del progetto è trasformare gli studenti e i docenti da fruitori passivi a fruitori attivi e consapevoli di Wikipedia e dei progetti Wikimedia”. Perchè secondo te è importante? Vedi dei collegamenti con l’educazione civica così come definita dalle recenti indicazioni del MIUR?
Come già sottolineato, le priorità nella costruzione del percorso formativo dei nostri studenti è sia verso la conoscenza che verso la consapevolezza, la capacità di lettura critica di situazioni e contesti, lo sviluppo di un pensiero autonomo, indipendente.
Qual’è il valore di avere come wikimediano Ferdinando, compagno di scuola e coetaneo dei destinatari del progetto?
Ferdinando, oltre ad avere conoscenze profonde e competenze elevate, ha doti caratteriali e umane che ne fanno un leader naturale. Il fatto che sia uno studente, ma soprattutto il fatto che si mostri modesto e sempre disponibile, ne fa un punto di riferimento per i compagni e un supporto per noi professori, contribuendo ancora di più a creare una situazione di forte aggregazione e collaborazione nella nostra comunità scolastica.
E infine sentiamo la voce di Ferdinando Traversa, coordinatore della Puglia di Wikimedia Italia, studente del Liceo Salvemini di Bari nonchè wikimediano di riferimento per i progetti wiki-imparare di entrambe i licei pugliesi.
Ferdinando come hai convinto la tua insegnante a partecipare al bando “Wiki-imparare”?
In realtà, non è stato difficile convincere la professoressa Berardi, che è stata sin da subito felice di far partecipare la nostra scuola al bando e di lavorare alla stesura del progetto. È bastato segnalarle l’iniziativa e ne ha riconosciuto subito la bontà!
Ferdinando, come cercherai di far scattare la “scintilla del wikimediano” nei tuoi coetanei?
Sono convinto che se questa scintilla è scattata in me, allora può scattare in tutti! Wikipedia è già estensivamente usata da ogni studente, si tratta solo di fare un passo in più e diventare contributori attivi, smettendo di essere meri fruitori passivi; sono sicuro che sarà molto divertente per tutti.
Giocherà un ruolo fondamentale anche la soddisfazione di vedere come i propri contributi alle voci vadano ad arricchire un patrimonio accessibile a tutti e siano visitati potenzialmente da migliaia di persone: non si tratta quindi di un vano esercizio di stile, ma invece tutto il lavoro svolto avrà una grande utilità! Inoltre, contribuirà anche il fatto che andremo a modificare qualche voce relativa al territorio locale.
Ferdinando come sarà diventare “docente dei tuoi docenti”? Pensi che sarà difficile scardinare eventuali pregiudizi nei confronti di Wikipedia e pensi che riusciranno ad avvicinarsi al metodo di lavoro wiki in cui vengono scardinati i classici ruoli di docente e studente?
Sicuramente sarò un po’ emozionato e spaventato! Probabilmente non sarà difficile scardinare eventuali pregiudizi, soprattutto se basati sul sentito dire, facendo vedere effettivamente come funziona davvero Wikipedia. Secondo me, può essere anche per loro un esercizio interessante quello di avvicinarsi al mondo wiki, del resto valgono forse le stesse motivazioni elencate sopra per i ragazzi: i docenti potranno mettere a frutto le loro conoscenze anche fuori dall’ambiente scolastico, usando le opportune fonti che ad ogni modo hanno ampiamente a disposizione, in modo utile per tutta l’umanità.
Sarai accompagnato nel percorso da altri wikimediani e OSMer. Ci vuoi dire chi saranno e perchè pensi importante collaborare?
Durante il progetto al don Milani di Acquaviva sarò accompagnato da Angelo Nitti, da tempo Wikipediano, che svolgerà il ruolo di esperto: il suo aiuto sarà indispensabile per monitorare il lavoro dei ragazzi che partecipano.
Per il progetto del Liceo Salvemini, ho ritenuto opportuno chiedere a Maristella Gatto dell’Università di Bari di presentare la sua esperienza coi progetti di formazione degli studenti universitari che coinvolgono Wikipedia e i progetti Wikimedia, anche per fornire un punto di vista diverso. Alessandro Palmas, inoltre, terrà una sessione di formazione su OpenStreetMap perché sicuramente è molto più ferrato lui di me sull’argomento.
Infine, una curiosità. Ferdinando quest’anno non ti bastava l’attività presso la tua scuola, il Liceo Salvemini, e svolgerai la tua attività di formatore wikimediano anche presso il Liceo Don Milani, oltre a tutte le attività che svolgi come coordinatore regionale di WMI. Come fai a conciliare la tua intensa attività di wikimediano con lo studio?
Fortunatamente riesco ad organizzarmi: mi diverto davvero a seguire tutte queste cose e non mi pesa neanche tanto stare dietro a tutti gli appuntamenti di formazione o a tutte le riunioni, dopo aver studiato.
Ringraziamo tutti e tre gli intervistati e auguriamo a loro, agli esperti coinvolti e soprattutto agli studenti e ai docenti fruitori delle attività un buon lavoro, sperando si innamorino almeno un po’ dei progetti Wikimedia e di OpenStreetMap e diventino dei contributori attivi e consapevoli.
Nell’immagine: Opaline2000, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons