Si avvicina l’appuntamento di Wikimania 2021, che, come per molti eventi che hanno coinvolto i volontari dei progetti Wikimedia nell’ultimo anno e mezzo, si svolgerà online, dal 13 al 17 agosto. Wikimania è il grande ritrovo internazionale di tutti i wikimediani e chiama a raccolta persone da ogni parte del mondo. Per pochi giorni, metropoli come Londra o Hong Kong, o piccoli paesi come Esino Lario, sul lago di Como, diventano il punto di incontro di culture, idee ed esperienze molto diverse, per dare forma al futuro di Wikimedia e di tutto il mondo che ci gira intorno, online e offline.
In un programma fitto di conferenze ed incontri su temi specifici, non mancano i momenti di aggregazione e di svago. E la ricerca di una spilla particolare, unita a qualche problema con le lingue, può dare il via a un incontro fortuito. Come è successo a Carla e Fabio, che nel 2015 si sono conosciuti a Città del Messico e ora sono sposati.
«Io ero nel gruppo organizzativo di Wikimania – racconta Carla – perché, oltre a scrivere un po’ sulla Wikipedia in spagnolo, avevo anche già partecipato a diversi eventi internazionali in Messico. Un giorno, mentre giro per gli spazi della conferenza come una trottola per risolvere uno dei tanti problemi dei partecipanti, delle ragazze mi chiamano al loro stand perché c’è questo ragazzo che vuole qualcosa, ma non parla spagnolo. Loro non parlavano inglese e non riuscivano a capirlo. Era Fabio, che volevs capire come vincere delle spillette!».
«Delle spillette particolarmente belle e rare – precisa Fabio – di altri capitoli di Wikimedia . Avevo già partecipato a due Wikimania e mi piaceva vedere i gadget prodotti dagli altri volontari e collezionarli. Comunque, grazie a questo caso ci siamo conosciuti e da lì è iniziato tutto».
Fabio, con il nome di Fabexplosive, aveva cominciato a scrivere su Wikipedia dal 2005 e dal 2006 era diventato amministratore. A Città del Messico ci era arrivato invitato da Wikimedia Foundation, perché nel 2016, l’anno successivo, avrebbe fatto parte del comitato organizzativo di Esino Lario.
«Sono sempre stato un forte sostenitore dell’incontro di persona – racconta Fabio – perché trovo che faccia molto bene anche alle nostre comunità, che per molto tempo stanno online. Agli inizi mi ero inventato, con gli altri volontari, le Wiki-birrate, per avere un’occasione di incontrarsi e conoscersi. Tante idee per i progetti nascono proprio da questi momenti rilassati, oppure quando incontri dal vivo una persona con cui hai litigato online, improvvisamente è più facile capirsi e le divergenze si risolvono. Per questo sono sempre andato volentieri sia agli incontri in Italia, che alle Wikimania».
Nel 2015 quindi, complice il raduno, Fabio e Carla si incontrano. Lasciata città del Messico, continuano a sentirsi ed incontrarsi online, fino a quando arriva il momento di Wikimania 2016, in Italia. Fabio è preso dall’organizzazione dell’evento e Carla ha previsto di arrivare dal Messico per partecipare a sua volta e poi fermarsi un po’ di tempo in Italia. Ma qualcosa va storto, come racconta lei:
«Non ho visto nulla di Esino Lario! Nel corso del viaggio ci sono stati problemi con i voli, sono rimasta bloccata a Parigi: un disastro. Praticamente sono arrivata al paese quando ormai tutto era finito. Almeno abbiamo avuto modo di stare un po’ insieme e direi che è andata bene, se oggi siamo sposati da quattro anni».
Fabio comunque probabilmente avrebbe avuto altri grattacapi a cui pensare, insieme al resto del gruppo organizzativo, nel corso di quella Wikimania del 2016:
«Oggi per me e per tutto il gruppo di volontari che ci ha lavorato, Esino è di sicuro una grande soddisfazione, ma è stata una vera impresa! Portare 1000 persone in un paese di 300 anime, garantendo degli standard di connessione e di accoglienza da grande centro conferenze non è una cosa da poco, lo posso garantire! Ma è bello avercela fatta e penso abbiamo fatto riflettere i wikimediani di tutto il mondo sui temi dell’accessibilità al digitale. Sui limiti, ma anche sulle possibilità che una buona connessione offre, anche ad un piccolo paesino».
Carla e Fabio hanno avuto la fortuna di incontrarsi all’interno di un grande raduno, in una delle città più grandi e caotiche del mondo. Ma, come racconta Carla, il loro incontro in fondo non deve essere visto come sorprendente:
«Penso sia normale, quando metti insieme persone da tutto il mondo, che avvengano incontri come il nostro. Sei lì per una cosa che ti piace, incontri persone belle, con interessi simili ai tuoi, ma da cui hai ancora molto da imparare. Tutti hanno qualcosa da raccontare, nascondono storie che non ti aspetteresti mai di scoprire. Spero che altri abbiano la nostra fortuna».
«E che torni presto la possibilità di incontrarsi in presenza!», sottolinea Fabio.
Nell’immagine: Fabio e Carla a Wikimania Esino Lario, foto fornita da Fabio.