Anche i volontari di OpenStreetMap si mobilitano per aiutare nel portare soccorsi alle vittime del terremoto che ha colpito la regione tra Turchia e Siria lunedì 6 febbraio.
Grazie alle piattaforme collaborative infatti è possibile partecipare anche dall’Italia e da altre parti del mondo per mappare le aree colpite dal sisma, rendendo disponibili ai soccorritori mappe aggiornate sulle zone in cui indirizzare gli interventi di pronto intervento.
Venerdì 10 febbraio mapathon in italiano
L’appuntamento per tutti quelli che possono partecipare è venerdì 10 febbraio alle 20.30 online. Spiegano i volontari che organizzano l’evento:
È molto importante l’aiuto di tutti i mappatori, non importa quanta esperienza avete, quindi non esitate a darci una mano. Anche se non potete partecipare, i progetti sono sempre aperti e ogni contributo è estremamente utile.
I partecipanti potranno scegliere tra i progetti di emergenza aperti sulla piattaforma Humanitarian OpenStreetMap Team (HOT), che da anni viene usata per mappare in situazioni di emergenza. Accedendo al portale si può scegliere un’area da mappare usando immagini satellitari, dividendo il lavoro con gli altri volontari, in ottica di massima collaborazione e efficienza.
Inizia subito a mappare: scegli il tuo progetto
Giovedì 9 febbraio mapathon a Milano
I volontari del gruppo Poli Mappers, che riunisce studenti e ricercatori del Politecnico di Milano, organizzano invece a Milano un evento di mappatura in inglese, sia in presenza che online. Verrà sempre usato lo strumento HOT.
L’appuntamento è per le 17 al Politecnico di Milano, Campus Leonardo, aula Fassò, oppure da remoto. Ci si può iscrivere online.
Martedì 14 febbraio mapathon a Firenze
Anche l’università di Firenze ospita un evento di mappatura collaborativa aperto a tutti, esperti e non, il 14 febbraio, dalle 17.00. Si partirà dalle basi, partendo dalle nozioni di terremoto e vulnerabilità sismica, per poi presentare anche ai nuovi arrivati OpenStreetMap e gli strumenti RapidD e MapWithAI: un sistema di intelligenza artificiale che individua sulle immagini satellitari edifici e strade, ma che richiede ancora il controllo dei dati.
Anche a questo evento ci si può iscrivere online.
Immagine: Hatay in the 2023 Gaziantep-Kahramanmaraş earthquakes, di Hilmi Hacaloğlu, Public domain, attraverso Wikimedia Commons