OpenStreetMap e i progetti Wikimedia, come Wikipedia o Wikivoyage, sono utili strumenti per incentivare il turismo a livello locale rendendo accessibili gratuitamente da parte di chiunque informazioni, immagini del patrimonio artistico/culturale e mappe; le piattaforme collaborative rappresentano un efficace canale per promuovere e valorizzare il territorio (come questa ricerca dimostra).
I wiki e OSM possono poi aiutare a sviluppare una tipologia di turismo “settoriale”, che spesso resta tagliato fuori dalle grandi campagne a livello regionale o comunale: ad esempio, il cicloturismo, lo sport adventure, il trekking o gli itinerari tematici, volti ad approfondire un certo tema o le caratteristiche naturalistiche di un’area.
Con l’obiettivo di supportare le agenzie turistiche, le guide ambientali e tutte le piccole realtà del territorio lucano nella valorizzazione del ricco patrimonio territoriale, il nostro coordinatore regionale Basilicata per OpenStreetMap Gabriele Nolé e Luigi Catalani, coordinatore nazionale Didattica hanno lanciato il corso di formazione “Strumenti digitali e micro turismo”.
Il modulo, completamente gratuito per i professionisti con partita IVA o i dipendenti di aziende e agenzie (ed anche i titolari di agenzie di viaggio/turistiche), avrà lo scopo di trasmettere ai partecipanti le nozioni base per creare mappe online con OpenStreetMap, arricchire Wikipedia e utilizzare Wikivoyage, la guida turistica del mondo libera e collaborativa.
Nell’ambito delle 80 ore di corso, gli iscritti potranno inoltre apprendere alcune nozioni di scrittura per il web (articoli per blog, etc.) e realizzazione video, nonché le regole base per la gestione dei canali social, come Facebook o Twitter.
Le iscrizioni al corso sono aperte fino a giovedì 7 giugno. Per informazioni ulteriori e per aderire è sufficiente inviare un messaggio e-mail a questo indirizzo.
Nell’immagine: Il Ponte nepalese di Castelmezzano. Di Mngon, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons