La geografia non si studia solo sui libri: con OpenStreetMap le mappe diventano materia viva da leggere, arricchire e condividere con il mondo.
Lo dimostra l’esperienza dei 24 studenti della 4C Informatica dell’IIS Avogadro di Torino che in questi mesi hanno preso parte a un progetto di alternanza scuola/lavoro terminato lo scorso mercoledì, 16 maggio, con una giornata di rilevazione sul campo nel Comune di Vialfré.
I ragazzi – che hanno seguito un percorso formativo di 60 ore guidato dall’OSMer e socio Wikimedia Italia Marco Brancolini e dal docente di informatica della classe, il Prof. Alfonso Carlone – hanno messo in pratica le nozioni teoriche apprese sui banchi di scuola, misurandosi con operazioni di mappatura urbana ed extraurbana nel piccolo Comune del Canavese.
Vialfré non è stato scelto a caso: oltre ad essere noto per la cordialità e ospitalità dei suoi abitanti, il Comune è da tempo “amico” di OpenStreetMap, come dimostra il sito della sua Pro Loco basato su OSM per la descrizione degli itinerari turistici e dei luoghi di interesse. Tra gli organizzatori della giornata il presidente, Carlo Pollio, che ha contribuito attivamente a organizzare l’evento e si è offerto come guida per i ragazzi.
Al mattino gli studenti sono stati suddivisi in cinque squadre: due team in bicicletta hanno mappato le strade dei dintorni utilizzando Mapillary. Altri tre team, a piedi, hanno battuto palmo a palmo il paese utilizzando
I dati presenti su Mapillary prima e dopo il mapping party
Osmand, Street Complete e i fogli di rilevazione Field Papers, rilevando in primis i numeri civici: un dato estremamente utile – non solo per gli utenti OSM ma anche per le aziende (ad esempio spedizionieri o postini) o i servizi di soccorso – in quanto consente di localizzare in modo esatto gli indirizzi.
Rigenerati da un pranzo offerto dalla Pro Loco del Comune, gli studenti nel pomeriggio hanno percorso e mappato il Sentiero dei massi erratici, che si sviluppa a partire dal centro di Vialfré ed esplora l’area circostante, in cui è possibile ammirare le particolari formazioni di origine glaciale create nel periodo pleistocenico dal ghiacciaio Balteo, tipiche dell’area dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.
Al termine del percorso, la classe ha caricato i dati su OpenStreetMap direttamente da un rifugio nel bosco di Pianezze, sfruttando una veloce connessione WiFi.
Grazie al lavoro degli studenti dell’IIS Avogadro OpenStreetMap ora è ricco di nuovi dati e informazioni sul Comune di Vialfré: ci auguriamo che anche i ragazzi siano a loro volta arricchiti da questa esperienza sul campo e che possano in futuro continuare a contribuire all’evoluzione della mappa libera.
Nell’immagine in alto: Giovani mappatori in partenza. Di Mbranco2, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons