Si terrà a Milano l’edizione 2018 di State of the Map, il raduno annuale della comunità OpenStreetMap. La notizia è stata ufficializzata e comunicata pubblicamente lo scorso sabato, 19 agosto, a Aizuwakamatsu (nella prefettura di Fukushima), dove si è appena conclusa l’edizione 2017 dell’iniziativa.
La candidatura ad ospitare State of the Map, presentata da Wikimedia Italia in collaborazione con il Politecnico di Milano ad aprile 2017, è stata valutata positivamente dal comitato organizzativo dell’evento che ha deciso di scegliere l’Italia per l’edizione 2018.
L’iniziativa si svolgerà dal 28 al 30 luglio e sarà ospitata presso gli spazi del Politecnico di Milano, università estremamente attiva nel campo della ricerca, che già contribuisce e supporta lo sviluppo di OpenStreetMap e dei progetti correlati promuovendo attività formative e di ricerca e mapathon, sviluppando progetti basati su OSM e supportando iniziative come PoliMappers.
L’evento che si terrà a Milano, oltre a rappresentare un momento di riflessione e scambio per la comunità internazionale OSM, avrà l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra gli utenti dei progetti Wikimedia e OpenStreetMap, già avviata nell’ambito di varie iniziative promosse da Wikimedia Italia (tra queste, il prototipo di geolocalizzazione dell’archivio fotografico di Paolo Monti, rilasciato con licenza libera da Fondazione BEIC su Wikimedia Commons, volto a consentire la navigazione su base geografica delle immagini attraverso una piattaforma basata su OpenStreetMap).
Si stima che saranno presenti almeno 400 partecipanti da 5 continenti, oltre a diversi invitati tramite un programma di scholarship che consentirà la partecipazione di esponenti di comunità di Paesi in via di sviluppo.
Nelle prossime settimane partirà la macchina organizzativa; tra le prime azioni un concorso per scegliere logo e grafica della manifestazione.
Nell’immagine: State of the Map 2017, foto di gruppo. Foto attribuita a Takehiro Watannabe, CC BY-SA 4.0, via wiki.openstreetmap.org