È stato confermato anche per il 2022 il Servizio Civile Digitale, pensato per coinvolgere migliaia di giovani in tutta Italia in progetti rivolti al miglioramento delle competenze digitali di tutti i cittadini.
Partecipare ai progetti del Servizio Civile Digitale consentirà a ragazzi e ragazze di avere accesso a un percorso di crescita e formazione in ambito digitale. Nello spirito di collaborazione e sostegno alle fasce più bisognose della popolazione, i volontari avranno la possibilità di vivere un’esperienza fondamentale per aiutare anche altri cittadini a essere autonomi rispetto all’uso di Internet e dei servizi digitali pubblici e privati.
Nelle prossime settimane ci sono due scadenze importanti: per i giovani che vogliono partecipare e per le organizzazioni che vogliono presentare nuovi progetti per il 2022.
Per chi non ha ancora presentato la propria candidatura, è stato prorogato al 9 marzo il termine per candidarsi ai primi programmi sperimentali del Servizio Civile Digitale. Sono 1007 i posti a disposizione, in 103 progetti, ed è possibile candidarsi fino al 9 marzo sulla piattaforma online.
I progetti hanno una durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali. Ogni volontario selezionato riceverà un assegno mensile di 444,30 euro per lo svolgimento del servizio.
Gli enti non profit iscritti all’albo del Servizio Civile Universale hanno tempo invece fino al 10 marzo 2022 per presentare i loro progetti per il Servizio Civile Digitale 2022.
L’avviso rappresenta un’opportunità per gli enti impegnati in iniziative di inclusione digitale, che potranno partecipare in forma diretta, co-progettazione o partnership. Infatti, le realtà che hanno già partecipato all’avviso sperimentale potranno candidarsi ampliando o rinnovando i programmi e i progetti già presentati, mentre gli enti non ancora iscritti all’albo del Servizio Civile Universale potranno partecipare ai programmi presentati dagli enti iscritti, tramite accordi di rete e partnership.
Saranno 2.4000 i volontari mobilitati attraverso il bando 2022, che darà accesso anche a un percorso di formazione per tutti gli enti partecipanti, oltre che per i volontari e le volontarie.
Parte delle informazioni sul servizio civile digitale qui contenute vengono dalla newsletter di Repubblica Digitale, a cui Wikimedia Italia aderisce con il progetto Wikipedia va a scuola.
Nell’immagine: ArtAndFeminism MoMA18 – 22 – Editing, di The Museum of Modern Art, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons