Manca meno di un mese a FOSS4G-IT 2018, l’evento che riunisce le comunità di utilizzatori e sviluppatori di software geografico open source, oltre che i produttori e fruitori di dati geografici liberi.
Dalla scorsa edizione, ospitata dall’Università di Genova, l’iniziativa raccoglie insieme il meeting annuale dei numerosi utenti italiani di GRASS, GFOSS e OpenStreetMap. Visto il successo dell’appuntamento ligure, le diverse comunità “libere” hanno nuovamente deciso di ritrovarsi in un unico grande evento, che sarà ospitato quest’anno dal 19 al 22 febbraio presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell‘Università di Roma La Sapienza.
Il programma dell’iniziativa, da pochi giorni online sul sito web ufficiale dell’evento, è estremamente vario e comprenderà una giornata interamente dedicata ai workshop (lunedì 19 febbraio) e due giornate di conferenza (martedì 20 e mercoledì 21 febbraio), con interventi di relatori altamente qualificati tra cui la Prof.ssa Maria Antonia Brovelli del Politecnico di Milano, Antonio Ciasullo di Agenzia per l’Italia Digitale, Elena Calandra, Dirigente dell’Istituto centrale per l’archeologia presso il MiBACT e Maurizio Napolitano, Coordinatore del gruppo Digital Commons Lab del centro ICT della Fondazione Bruno Kessler e OSMer di lungo corso.
I temi trattati nell’ambito delle sessioni saranno molti e diversi: dai sistemi GIS, agli open data declinati dal punto di vista di licenze e utilizzi fino all’archeologia.
Una delle novità dell’edizione 2018 è in effetti la partecipazione all’evento della comunità ArcheoFOSS con il suo workshop, nell’ambito del quale si parlerà dell’uso dei dati geografici liberi nei processi di ricerca archeologica.
Anche per quest’anno, una giornata intera – quella di giovedì 22 febbraio – sarà dedicata a OpenStreetMap, con esercitazioni pratiche sulla piattaforma. Quest’anno in particolare ci si concentrerà su due attività: la mappatura dei numeri civici di Roma e la raccolta di dati geografici a supporto della Protezione Civile, per la gestione di operazioni quotidiane e straordinarie (emergenza).
I numeri civici sono un dato estremamente importante in OpenStreetMap, non solo per gli utenti individuali ma anche per le pubbliche amministrazioni, le aziende che si occupano di logistica e persino gli operatori che si occupano di attività di soccorso, come 118 e Vigili del Fuoco: nell’ambito di FOSS4G-IT saranno illustrate le principali metodologie e applicazioni da utilizzare per il rilevamento; inoltre, verrà presentato un progetto pilota di mappatura per il Comune di Roma, realizzato in collaborazione con l’Assessorato Roma Semplice.
Agli operatori e ai volontari della Protezione Civile e VVF, nonché a tutti gli utenti della comunità e ai soggetti a vario titolo interessati, sarà invece rivolta sessione di approfondimento sull’utilizzo della piattaforma OSM prima, durante e dopo le emergenze. In particolare, verranno mostrate app e strumenti collaborativi come il Tasking Manager e, in collaborazione con i mappatori dei numeri civici, sarà organizzata una dimostrazione di mappatura collaborativa in tempo reale.
Vi abbiamo incuriosito? L’accesso all’evento è gratuito con registrazione obbligatoria a questo link.
Vi aspettiamo a Roma!
Nell’immagine: L’archeologia su OpenStreetMap. Attività di mappatura di un tratto dell’antica via Postumia a Verona. Di Saverio.G (opera propria), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons