Sono arrivate a 9 le wiki-bussole disponibili sulla pagina dedicata alle Risorse didattiche sul sito di Wikimedia Italia. Dopo Wikipedia, Commons, Wikivoyage e Wikisource, si sono aggiunte quelle su Wikidata, Wikiquote, OpenStreetMap e Wikinotizie, andando a interessare ben otto piattaforme per la condivisione della conoscenza libera.
Ma cosa sono le wiki-bussole e come sono nate? Sono nate nel periodo dell’emergenza sanitaria, come pronta risposta al bisogno di formarsi e alla didattica a distanza e quali strumenti pronti per l’uso per muovere i primi passi e iniziare a contribuire attivamente ai progetti Wikimedia e OpenStreetMap.
Dedicate a studenti e docenti si sono rivelate adatte a chiunque sia curioso di scoprire per la prima volta l’universo wiki, ma anche a chi, già esperto in qualche progetto, abbia voglia di approfondirne altri sui cui non si è mai cimentato. Le wiki-bussole si presentano come guide in pdf accompagnate da video tutorial che seguono, passo a passo, l’utente nella registrazione sui progetti e nelle prime modifiche. Ogni wiki-bussola è composta da 3-4 attività di cui è indicata la durata (da 3 a 60 minuti) e il grado di difficoltà (da 1 a 3). A fare da cappello un brevissima introduzione al progetto e a concludere una serie di utili risorse di approfondimento.
Ma chi c’è dietro alla scrittura delle wiki-bussole? Oltre allo staff di Wikimedia Italia, anche alcuni soci che, in pieno spirito wiki, hanno condiviso le loro competenze nei progetti e la loro voglia di diffonderli. Siamo andati a intervistare Francisco Ardini (noto alla comunità come Superchilum),autore della wiki-bussola #7 su Wikiquote, Lorenzo Stucchi, coordinatore WMI di OpenStreetMap per la Lombardia e autore della wiki-bussola #8 su OSM e Ferdinando Traversa (Ferdi2005), coordinatore WMI per la Puglia e autore della wiki-bussola #9 su Wikinotizie,
A tutti abbiamo posto una domanda sul perché un docente dovrebbe proporre i progetti wiki/OSM ai propri studenti e chiesto una curiosità sul loro contributo ai progetti.
Francisco, perché un docente dovrebbe proporre Wikiquote ai suoi studenti?
In generale trovo che un progetto “fratello” di Wikipedia sia molto indicato per cominciare a contribuire sui progetti wiki, perché è una dimensione più limitata di Wikipedia sia come contenuti sia come comunità, cosa che garantisce un’atmosfera più rilassata. Per quanto riguarda Wikiquote nello specifico, sicuramente i suoi caratteri vincenti sono due: la sua semplicità e la sua capacità di formare una coscienza digitale critica. Infatti Wikiquote è semplice perché si può inserire anche solo una citazione alla volta e con formattazione veramente basica (elenco puntato e wikilink), ed inoltre è istruttivo perché spinge a cercare chi ha pronunciato una data frase, dove viene riportata, in quale forma, etc. Visto che oggi si è spesso portati a prendere per vero quello che si trova scritto su Internet, imparare a interrogarsi criticamente sulla veridicità di quello che viene riportato è estremamente importante.
Lorenzo, perché un docente dovrebbe proporre OSM ai suoi studenti?
OpenStreetMap insegna agli studenti cosa è realmente una mappa, aiuta lo studio della geografia ma soprattutto aiuta gli studenti a capire dove si trovano nel mondo. Tutti gli studenti sono a conoscenza di cartografia digitale, spesso questi strumenti sono creati da società, che possono decidere in base al loro interesse cosa può e cosa non può essere presente nella loro rappresentazione della realtà. Spesso questa rappresentazione viene confusa con la stessa realtà, allora è importante insegnare agli studenti che se la mappa viene creata da una comunità di volontari essa sarà più vicina alla realtà e avrà posto per tutti.
Ferdinando, perché un docente dovrebbe proporre Wikinotizie ai suoi studenti?
Wikinotizie è un progetto Wikimedia tranquillo, accogliente, con pochi utenti partecipanti. È quindi molto adatto come progetto di partenza, soprattutto se si vogliono inserire dei nuovi contenuti. Infatti, mentre su Wikipedia ci sono giustamente dei criteri di enciclopedicità e delle regole sui recentismi, Wikinotizie è invece dedicato proprio ad ospitare ogni genere di notizia recente e l’unico criterio è quello della vicinanza temporale dell’evento raccontato. Ci sono quindi pochissime probabilità di vedere il proprio contenuto (giustamente) cancellato ed è un buon banco di prova per “farsi le ossa” con la sintassi, le modalità di utilizzo ed interazioni tipiche delle wiki con MediaWiki (e quindi dei progetti Wikimedia) e con i concetti di fonte attendibile e di neutralità. Anche trovare un argomento di partenza è decisamente più semplice, perché ce ne sono sempre e continuamente di nuovi!
Ed ora una curiosità personale.
Francisco, la tua citazione preferita su Wikiquote?
Sono talmente tante le belle citazioni che non riesco davvero a sceglierne una sola! Senza necessariamente cercare le migliori, ne dirò una bizzarra, che fu pronunciata in un momento tragico, ovvero dopo una sentenza di condanna a morte: tutto quello che il nobile francese Thomas de Mahy decise di controbattere a una notizia così terribile fu “Signore, avete fatto tre errori di ortografia”!
Invito anche a vedere come viene introdotto un argomento ostico come la meccanica statistica in un libro specialistico da parte del fisico David L. Goodstein. Chi ha detto che gli scienziati sono noiosi?
Lorenzo, quale è il dato che ti ha dato più soddisfazione inserire in OSM?
I dati più belli che ad ora ho inserito riguardano l’accessibilità per le persone con disabilità, ovvero informazioni utili per persone con disabilità motoria, uditiva e visiva. Sono dati che possono essere utilizzati liberamente da tutti per costruire progetti che aiutano altre persone. OpenStreetMap non è solo una mappa ma è una comunità di persone che interagiscono tra loro e inclusiva per tutti, sia per chi crea i dati sia per chi li usa.
Ferdi, quali sono la prima e l’ultima notizia che hai scritto su Wikinotizie?
Curiosamente, la prima notizia che ho scritto su Wikinotizie si intitola “Viene annunciato macOS Sierra” (che non rispettava neanche le convenzioni sui titoli perché è da preferire la forma attiva), mentre l’ultima si intitola “Apple passa ad ARM e annuncia altre novità” ed è un riassunto di ciò che è stato presentato alla conferenza degli sviluppatori di Apple che si è tenuta qualche settimana fa. C’è una qualche forma di circolarità a quanto pare!
Aggiungo una curiosità su Wikinotizie: forse è l’unico sito di notizie, o quantomeno l’unico sito di notizie collaborative, in CC-BY. E la CC-BY di Wikinotizie è ancora più permissiva della CC-BY-SA di Wikipedia e degli altri progetti Wikimedia!
Immagine di Kartverket, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons