Il pubblico dominio è lo spazio in cui i lavori creativi, liberi dal copyright, costituiscono insieme la somma della conoscenza condivisa.
Anche se il copyright si applica in automatico a ogni lavoro originale, non dura per sempre. Non più coperti dal copyright, dipinti, romanzi, canzoni e foto entrano nel pubblico dominio: tutti li possono usare e crearci qualcosa di nuovo.
Quando comincia il pubblico dominio
A seconda delle leggi del paese dove l’opera è stata creata, i diritti d’autore cadono tra i 50 e i 100 anni dopo la morte dell’autore (70 in Europa). Qui inizia il pubblico dominio: le opere diventano bene comune.
Come per il copyright, le leggi sul pubblico dominio variano a seconda della territorialità. Nei paesi come l’Italia, in cui i diritti morali non decadono con quelli economici, l’autore deve sempre essere citato.
Perché è importante
In un certo senso, il pubblico dominio è sempre esistito, anche prima che i diritti d’autore fossero formalizzati. Le opere del passato hanno sempre ispirato altri artisti e scrittori nel loro processo creativo: citando, emulando, criticando.
Per questo è importante che le opere entrino nel pubblico dominio: per espandere il bene comune di cui ciascuno può beneficiare.
Condividere per creare
Anche se spesso dimentichiamo che esista, abbiamo bisogno del pubblico dominio perché abbiamo bisogno di condividere per creare nuova conoscenza e cultura. O anche per divertirci.
Per questo, quando un lavoro è protetto da copyright può essere utilizzato in alcuni casi, per pubblico interesse, rispettando la legge e senza concessioni del detentore dei diritti d’autore.
Cosa sono le eccezioni e limitazioni al copyright
Queste eccezioni prevedono che si possano riutilizzare in parte opere protette, per criticarle o commentarle (pensate alle tesi di laurea), ma anche per farne parodie, o strumenti dedicati all’istruzione o al favorire l’accesso alla conoscenza per le persone disabili.
Pur variando a seconda dello stato, anche queste eccezioni, armonizzandosi con il copyright, permettono di creare nuove opere.
Come entrare nel pubblico dominio
Oltre ad aspettare che decada il copyright, ci sono altri modi in cui un’opera può entrare nel pubblico dominio:
- non è mai stata protetta dal copyright (come i fatti o le idee, ma anche i testi delle leggi);
- l’autore la dedica al pubblico dominio per sua stessa scelta;
- il possessore dei diritti economici non riesce a completare eventuali formalità per mantenerli.
Nell’immagine: Treppenhuis (dettaglio), di August Jernberg, pubblico dominio, via Wikimedia Commons