Tra i numerosi premi speciali assegnati quest’anno, è con particolare piacere che vi raccontiamo oggi quello di FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Si tratta di un premio particolarmente prestigioso, assegnato da professionisti del settore, che hanno supportato Wiki Loves Monuments nel lungo viaggio di questa edizione straordinaria, lunga ben ventuno mila immagini.
Attraverso le parole di Attilio Lauria, Consigliere Nazionale Fiaf, ripercorriamo insieme le tappe che hanno portato alla selezione della foto vincitrice:
Wiki Loves Monuments è un progetto che rappresenta un esempio virtuoso di come il fare cultura possa essere coinvolgente e partecipato.
Proprio la partecipazione così massiccia di autori e di immagini ci manda un segnale inequivocabile, non solo sulla condivisione dei valori veicolati da questa iniziativa, quanto soprattutto sulla volontà di esserci e di testimoniare il proprio impegno, che vanno ben oltre la partecipazione ad un “semplice” concorso, sebbene prestigioso come questo. Partecipare significa in questo caso sentirsi parte di una comunità globale che si fa movimento, e che unisce in nome di uno dei valori fondanti della contemporaneità qual è il libero accesso alla conoscenza, promosso da Wikipedia attraverso WLM; un movimento che ha adottato la fotografia – con la sua capacità di rivelare i segni di armonia e di bellezza canonizzati dalla cultura di ogni epoca -, come metafora di un esperanto comprensibile ad ogni latitudine. E tutti i nostri Autori sono stati bravi, hanno valorizzato al meglio il nostro patrimonio, utilizzando con consapevolezza e competenza la complessa grammatica del linguaggio della fotografia, dando vita ad una rappresentazione corale che si offre alla nostra lettura. Non è certo un compito facile quello di misurarsi con questo genere di fotografia, che esige innanzi tutto rigore compositivo insieme ad una buona dose di “pazienza”, come ben sanno tutti coloro che si cimentano con le immagini di architettura e di paesaggio. Scegliere il momento e le condizioni di luce giuste per ottenere l’effetto desiderato significa talvolta dover ritornare più volte sul luogo che si è scelto, restare in attesa di un certo raggio di luce, o aspettare che la scena sia sgombra di ostacoli visivi che penalizzano l’inquadratura…
Quanto alle foto, e al premio speciale istituito da Fiaf, non è stato semplice operare una scelta, considerata la qualità delle immagini selezionate; nel dover scegliere necessariamente un criterio, abbiamo quindi privilegiato quelle immagini che al di là della qualità tecnica e formale, già selezionate per il premio finale, riuscissero a dirci qualcosa in più, riuscissero cioè a parlarci di noi e della nostra società attraverso il confronto con il passato. Noi siamo la nostra storia, ma anche la capacità di rinnovare quella storia facendone tesoro, e in questa ottica le fotografie si prestano talvolta ad essere una sorta di saggio visuale, che nella sintesi estrema della sua immediatezza, ci offrono un giudizio di valore sullo stato della nostra civiltà. D’altra parte, proprio la scuola di paesaggio – genere al quale possiamo ricondurre le immagini che abbiamo selezionato per il nostro premio speciale – è la fotografia per il quale gli Autori italiani sono più conosciuti a livello internazionale, insieme alla stagione del Neorealismo e ai paparazzi, fenomeno quest’ultimo ascrivibile in realtà alla storia del costume. Dunque la nostra scelta è ricaduta su questo “Arco di Traiano” di Anna Scansani.
Arco di Traiano, di Anna Scansani [CC-BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons
Motivazione: Premio Speciale Fiaf per la capacità di cogliere con efficacia, utilizzando sapientemente il linguaggio delle immagini, la stratificazione storica di un territorio marcatamente antropizzato. La contestualizzazione del bene storico-culturale operata dall’Autore offre alla nostra riflessione spunti visivi che nella loro immediatezza richiamano tematiche più ampie, attinenti alla tutela dei beni storici, e allo sviluppo armonico del territorio rispettoso della sua identità.
All’Autrice vanno i nostri complimenti, con l’augurio che questo riconoscimento possa essere uno stimolo per coltivare la sua passione fotografica, sapendo che Fiaf sarà felice di affiancarla, ove lo desiderasse, nel suo percorso di crescita.
Ancora grazie a tutti gli Autori che hanno partecipato a questo contest dando il proprio prezioso contributo, impegnandosi nella ricerca e nella valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico, e arrivederci alla prossima edizione di WLM!