Sono stati assegnati a Rimini, lo scorso 16 giugno, i premi Open Culture Italia 2022, dedicati ai musei e ai ricercatori che si sono distinti nella produzione di conoscenza libera. Promossi da ICOM Italia, con il sostegno di Wikimedia Italia e in collaborazione con Creative Commons Italia, i due premi Open Culture Italia 2022 arrivano in un contesto di grande fermento e di interesse sul tema dell’Open Access, per le opportunità di accessibilità e riuso date dalla condivisione di immagini e di dati in pubblico dominio del patrimonio culturale sul web.
Premio museo Open Culture 2022
Il Premio Museo Open Culture Italia 2022 era dedicato ai progetti di valorizzazione del patrimonio tramite l’adozione di strumenti per il pubblico dominio e di licenze Open Access ed è stato assegnato al Museo Egizio di Torino per il progetto Archivio Fotografico con le seguenti motivazioni:
- per l’importante numero di riproduzioni di immagini di beni archeologici rilasciati, sono infatti più di 3000 quelle accessibili online all’indirizzo dell’archivio fotografico del Museo Egizio
- per la connessione coerente tra il progetto e il sito del museo; per la fruibilità del sito del progetto e l’accesso diretto al materiale fotografico
- per la strategia di valorizzazione adottata volta alla promozione della conoscenza del patrimonio digitalizzato che è stata attuata tramite notizie diffuse sui canali ufficiali del Museo Egizio e interventi ad hoc dei responsabili del progetto
- per le azioni di monitoraggio messe in atto dell’utilizzo delle immagini digitalizzate nelle pubblicazioni scientifiche e divulgative
- per aver pubblicato dei termini d’uso chiari
- per visione generale complessa e strategia di insieme
Premio ricerca Open Culture 2022
Il Premio Ricerca Open Culture Italia 2022 era dedicato a pubblicazioni scientifiche, in lingua italiana o inglese, relative ai vantaggi dell’adozione di strumenti per il pubblico dominio e di licenze Open Access in ambito culturale. Il Premio è stato assegnato alla tesi di laurea di Alice Fontana dal titolo Digital open access: il caricamento e il riuso delle collezioni museali archeologiche su Wikimedia, Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti De Martiis”, 2022, con le seguenti motivazioni:
- perché la tesi mette in luce il modo in cui la cultura è prodotta e condivisa in ambiente web. Con Il focus sulle collezioni museali digitalizzate e pubblicate con le quali si è generata una nuova conoscenza commons-based in grado di coinvolgere un pubblico più ampio
- per aver evidenziato la rilevanza delle metriche in grado di misurare la missione pubblica delle istituzioni nel digitale
- per aver analizzato le collezioni archeologiche di due istituzioni italiane su Wikimedia Commons e Wikipedia ricavando dati sul caricamento delle immagini e sulle loro caratteristiche e analizzando qualitativamente il riuso delle immagini in articoli Wikipedia. In questo contesto il modello Open Access e le licenze Creative Commons e la selezione delle piattaforme rappresentano degli strumenti essenziali.
- Per la completezza dei riferimenti.
Raccomandazioni dei membri della commissione
Come spiega ICOM Italia nel suo comunicato, il premio è stato istituito per sensibilizzare gli enti culturali. In diversi progetti convivono elementi positivi e criticità. I membri delle commissioni nei loro interventi hanno segnalato sia le positività che le criticità: rispetto alla scelta e correttezza delle licenze adottate; alle piattaforme utilizzate; alle sostenibilità dei progetti su lungo tempo; alla qualità dei metadati e alla coerenza tra progetti speciali, sito museale, missione e visione strategica dell’istituzione.
ICOM Italia ha approfondito opportunità e i limiti normativi legati al riuso e alla divulgazione di riproduzioni digitali in pubblico dominio in rete, in una pubblicazione che ha coinvolto una rete di esperti nazionali ed internazionali del 2022 “OPEN ACCESS. 100 domande e risposte per Musei, Archivi e Biblioteche. Diritto d’autore, copyright e licenze aperte per la cultura nel web.”
I membri delle commissioni: Sarah Dominique Orlandi, Giuditta Giardini, Cristina Manasse, Anna Maria Marras, Mirco Modolo (membri del gruppo DCH Digital Cultural Heritage ICOM Italia); Deborah De Angelis (Creative Commons Italia, DCH ICOM Italia); Lucia Marsicano (Wikimedia Italia); Margherita Sani (NEMO The Network of European Museum Organisations); Martina Bagnoli (Gallerie Estensi); Chiara Veninata (ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione), Giovanni Pescarmona (Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale Digital Library), Pierluigi Feliciati (Università di Macerata).
È possibile ascoltare gli interventi di alcuni membri nella registrazione della cerimonia di premiazione sul nostro canale YouTube di ICOM Italia.
Nell’immagine: Picture gallery with view on modern Rome, di Giovanni Paolo Pannini, Public domain, attraverso Wikimedia Commons