Dovevano essere dieci piccoli musei, ma poi sono diventati 19. Nel 2020 Wikimedia Italia aveva lanciato un bando per aiutare i piccoli musei, quelli con meno di 2000 visitatori all’anno, a crearsi uno spazio online, sui progetti Wikimedia, ma soprattutto ad aprire i propri archivi alla libera condivisione della conoscenza.
Tra questi c’era anche il Museo della Carta di Pescia, in Toscana. Famosa per la frazione di Collodi, che diede i natali all’autore di Pinocchio, Pescia conserva anche una lunga tradizione nella produzione della carta. Grazie al bando è stato possibile in questi mesi attivare una collaborazione con le wikipediane Susanna Giaccai e Manuela Musco, oltre che con il wikimediano Iuri Mazzamuto.
In una prima fase sono stati predisposti miglioramenti ai supporti hardware nel Museo con il potenziamento della rete wireless delle strutture museali. Nella seconda fase invece, appena conclusa, è stata completamente revisionata ed implementata la voce relativa al Museo della Carta di Pescia su Wikipedia.
Formazione per gli operatori dei piccoli musei
Come negli altri progetti, i wikipediani hanno supportato il museo tramite corsi di formazione online sull’inserimento delle necessarie informazioni su Wikipedia seguendo le linee guida dell’enciclopedia, nella produzione della documentazione fotografica, anche attraverso l’utilizzo degli scatti legati al concorso Wiki Loves Monuments e favorendo la collaborazione con i circoli fotografici locali. L’opera di collaborazione ha aiutato il museo a migrare i contenuti su Wikipedia, Wikimedia Commons e altri progetti Wikimedia ed inoltre aiuterà ad organizzare piccoli eventi in futuro, come wikigite, presentazioni ed editathon.
Attualmente è inoltre in fase di realizzazione la pagina in lingua inglese. L’obiettivo del progetto infatti è quello di valorizzare i contenuti del museo in rete, potenziando i contenuti digitali disponibili e rendendoli accessibili ad un pubblico il più ampio possibile.
I bandi e i progetti con i musei di Wikimedia Italia
Wikipedia, Wikimedia Commons, Wikidata e tutti i progetti collegati si prestano a raccogliere ed ospitare foto, informazioni e dati. Per questo anche la proposta di Wikimedia Italia per possibili collaborazioni con musei, archivi e biblioteche è molto vasta.
Oltre al bando piccoli musei del 2020, di recente sono partiti anche altri 8 progetti con istituzioni culturali. Anche i volontari possono proporre di supportare musei che sanno meriterebbero una presenza maggiore sui progetti Wikimedia. Per questo esiste il bando volontari, che scade a gennaio 2022 e che vuole dare più spazio online alla promozione e tutela del patrimonio culturale italiano.
Scopri le proposte di Wikimedia Italia per le istituzioni culturali
Nell’immagine: Sala dei Tini Museo della Carta di Pescia Cartiera Le Carte 03, di Museo della Carta di Pescia, Public domain, attraverso Wikimedia Commons