Si terrà martedì 4 luglio a partire dalle ore 10.30 presso la Sala della Fortuna di Villa Giulia a Roma l’evento di inaugurazione della mostra Opera Libera, promossa da Wikimedia Italia insieme al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e EneganART.
La mostra raccoglie diversi nuclei di opere che nascono dalla partecipazione attiva degli utenti in una riscoperta del patrimonio artistico, culturale e archeologico come bene appartenente a tutti. In particolare, l’esposizione è il risultato di tre differenti iniziative: Wiki Loves Monuments, Connected Open Heritage e il concorso di arte contemporanea EneganART.
Alla base di tutti i lavori in mostra sta il concetto comune di opera libera, intesa sia come contenuto svincolato da limitazioni e licenze, sia come bene culturale fisicamente fruibile da parte di chiunque e liberamente riproducibile.
La mostra Opera Libera, a cura di Maria Pia Bevilacqua e Sara Maria d’Onofrio, è stata concepita appositamente per dialogare con i pezzi della ricca collezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
L’esposizione sarà inoltre un’occasione speciale per il Museo, poiché finalmente torneranno ad essere esposti in Museo i 27 pezzi della preziosa raccolta di gioielli nota come “Ori Castellani”, oggetto di un clamoroso furto nel 2013 e di un altrettanto clamoroso recupero avvenuto nel 2016 a opera del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
L’evento di inaugurazione – ad accesso libero con prenotazione obbligatoria a questo link – si aprirà con una conferenza stampa, a cui prenderanno parte gli organizzatori e gli sponsor della mostra. Seguirà la tavola rotonda “Il valore e l’eredità culturale per la società. Il libero riuso della fotografia oltre il tabù del lucro” alla presenza di rappresentanti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, AIB e ICOM.
La mostra sarà aperta al pubblico e visitabile fino al 30 luglio 2017 dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30. Il costo di accesso al Museo è di 8 euro per il biglietto intero e 4 euro per il ridotto.
Nell’immagine: Chiesa Parrocchiale di San Felice Vescovo Martire di San Felice sul Panaro (MO). Foto di Luca Monelli (opera propria), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons.
Lo scatto fa parte della mostra Connected Open Heritage ed è stato inoltre premiato nell’ambito dell’edizione 2015 di Wiki Loves Monuments con il Premio Euronics-Canon “La memoria dei luoghi” dedicato a immagini che ritraggono i luoghi dell’Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012.