Torna sabato 26 ottobre il Linux Day, la principale manifestazione italiana dedicata alle tecnologie Open Source e al Software Libero. Organizzato dall’associazione nazionale Italian Linux Society in collaborazione con numerosi Linux Users Group (LUG) e patrocinato da Wikimedia Italia, l’evento è libero, gratuito e aperto a tutti, e avrà luogo in diverse città d’Italia.
Da Roma a Verona, da Brescia a Palermo, i partecipanti al Linux Day potranno conoscere la community, assistere a conferenze, laboratori e dimostrazioni pratiche per scoprire come Linux e il software libero possano migliorare la nostra esperienza digitale.
Per conoscere le città aderenti e le attività in programma basta visitare il sito ufficiale dell’evento all’indirizzo www.LinuxDay.it
Linux e le tecnologie Open Source
Sin dal 2001, il Linux Day italiano è un’occasione imperdibile per conoscere ed esplorare il software libero in quanto soluzione etica e pratica, oltre ad apprendere come utilizzare strumenti che rispettano la libertà e la privacy degli utenti. Le comunità del Software Libero e dell’Open Source sono state rivoluzionarie per la loro direzione contraria al “tutti i diritti riservati” e ad altre diciture che ostacolano la collaborazione e impediscono o rallentano lo studio e la correzione dei problemi digitali.
Linux è un componente software essenziale, libero e open source, alla base del funzionamento di tantissimi dispositivi: telefoni, tablet, smart TV, computer, server, router, access point Wi-Fi, ma anche i più potenti supercomputer.
Ma cosa significa essere un “software libero”?
Per essere definito tale un software deve poter essere usato, studiato, corretto, migliorato e distribuito liberamente, senza restrizioni di copyright. Le tecnologie open promuovono la trasparenza e la collaborazione tecnologica, oltre ad offrire altri altri vantaggi significativi in termini di controllo, sicurezza, privacy e costi ridotti.
Immagine di Italian Linux Society, CC0, via gitlab.com