Si è conclusa ieri con una open lecture di presentazione l’attività “Wikipedia e l’editoria italiana: progetto collaborativo di scrittura delle voci”, un percorso partito ad aprile 2018 che ha visto impegnati il nostro formatore e tutor Marco Chemello e sei studenti della Libera università di lingue e comunicazione IULM nel raggiungimento di un importante obiettivo: migliorare i contenuti relativi all’industria dell’editoria italiana sull’enciclopedia libera.
Un illustre compagno in questo percorso è stato il Gruppo Mondadori, che ha contribuito all’attività rendendo disponibili con licenza libera i contenuti di alcune pubblicazioni e del proprio sito web, comprese più di 157 immagini, tra fotografie e copertine storiche di libri e periodici, che sono state utilizzate dagli studenti coinvolti per illustrare le voci realizzate. Mondadori ha inoltre fornito il supporto di quattro esperti che – insieme a Marco e al Prof. Guido Di Fraia, coordinatore dell’attività per IULM – hanno seguito l’attività formativa e di scrittura su Wikipedia, provvedendo a dare utili suggerimenti e consigli sull’utilizzo di fonti e materiali.
I ragazzi di IULM – tutti nuovi utenti che per la prima volta si “affacciavano” al mondo dell’enciclopedia libera – hanno appreso in fretta da Marco Chemello le linee guida per contribuire e si sono messi al lavoro, realizzando in soli due mesi 15 nuovi voci su periodici e case editrici italiane, ampliandone 24 e modificando complessivamente 204 pagine su Wikipedia in italiano e in inglese.
Le pagine, oltre a contenere informazioni verificate, sono impreziosite dalle illustrazioni e dagli scatti “liberati” dal Gruppo Mondadori che ora sono visibili e accessibili a chiunque: dalla copertina del primo numero di Tv Sorrisi e Canzoni, ora presente in 7 voci di 5 edizioni linguistiche dell’enciclopedia, alla fotografia che ritrae l’editore Arnoldo Mondadori insieme all’attore Gino Cervi e allo scrittore Georges Simenon, che adesso è presente in 24 voci di 21 edizioni linguistiche e riceve oltre 24.000 visualizzazioni ogni giorno.
“Non avevo mai avuto occasione di scrivere su Wikipedia prima di partecipare a questo progetto” ha raccontato Camilla Signorelli, una delle studentesse coinvolte “E devo dire che mi ha particolarmente colpita la dinamica di dialogo della comunità, che cerca di confrontarsi in modo collaborativo e democratico in merito ai contenuti delle voci. Grazie a questo percorso, ho anche avuto occasione di confrontarmi con un’azienda, Mondadori, in modo differente, facendo ricerca nell’archivio storico per trovare informazioni attendibili e verificate”. Anche Eugenio Ciuffreda, un altro dei ragazzi partecipanti al progetto, fa eco a Camilla e ci dice “l’enciclopedia libera è una grande scuola di scrittura scientifica ma anche una palestra per imparare a lavorare insieme, confrontandosi in maniera costruttiva e con buon senso per raggiungere uno scopo più alto: il sapere comune”.
Esprime soddisfazione anche il Gruppo Mondadori, nelle parole del Direttore comunicazione e media relations Federico Angrisano: “Siamo orgogliosi di aver contribuito all’arricchimento dei contenuti sull’editoria italiana presenti su Wikipedia. È il frutto di una felice combinazione di intenti tra IULM e Wikimedia Italia, per la quale abbiamo messo a disposizione la nostra conoscenza delle case editrici e dei magazine del Gruppo e il loro patrimonio, a cominciare dalle risorse iconografiche dell’archivio storico Mondadori.”
Ci auguriamo che questa sia la “prima puntata” di una collaborazione fruttuosa che proseguirà in futuro, nel frattempo – se siete curiosi – date un’occhiata a tutte le voci create dai nostri ragazzi sulla pagina Wikipedia relativa al progetto.
Nell’immagine: Gli studenti del corso “Strategia e tecniche di marketing digitale” dell’università IULM all’evento di presentazione del progetto. Di Vasco Bergamaschi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons