Oltre allo sport e alla cronaca generale, il cinema è stato uno degli argomenti che a marzo hanno appassionato di più i lettori di Wikipedia in italiano. Merito soprattutto dei Premi Oscar, che hanno permesso a due dei film vincitori di guadagnare un posto in Top 10, mentre un altro è rimasto appena fuori.
Inoltre, se a febbraio si erano presi la scena il festival di Sanremo e la famiglia Mango, marzo ha visto il ritorno in classifica della voce più gettonata di gennaio, pur con meno clamore. La vera domanda, però, è: perché si cerca così tanto Facebook su Wikipedia? Questo mese provano a spiegarlo gli utenti Oltrepier e Smatteo499, che hanno curato i commenti alle voci.
1. Rocco Siffredi
A prendersi il primo posto della nostra classifica è il noto regista e attore pornografico, non solo per il successo della serie Supersex, basata sulla sua vita, ma anche in seguito alla denuncia di una giornalista di Adnkronos per molestie sessuali; dopo aver smentito le accuse in un primo momento, Siffredi ha poi incontrato e si è scusato di persona con la giornalista durante una puntata del programma Le Iene.
2. Povere Creature!
“Medaglia d’argento” per l’ultimo film del regista greco Yorgos Lanthimos, che dopo aver conquistato il Leone d’oro al miglior film nel settembre del 2023 e due Golden Globe all’inizio di quest’anno, nel mese appena conclusosi ha ottenuto ben quattro Premi Oscar: miglior attrice (per Emma Stone), migliore scenografia, migliori costumi e migliori trucco e acconciatura.
3. Joe Barone
Chiude il podio il direttore generale della Fiorentina, scomparso prematuramente il 19 marzo 2024 (solo un giorno prima del suo 58° compleanno), in seguito a un grave malore occorsogli due giorni prima, a poche ore dalla gara con l’Atalanta (poi rinviata). Nato in Italia, ma in possesso della cittadinanza statunitense, Barone lavorava per il club viola dal 2019 e, fra le altre cose, ha contribuito alla realizzazione e inaugurazione del centro sportivo Viola Park.
4. Società Sportiva Calcio Napoli
Appena sotto il podio, un’altra voce a tema calcistico, stavolta riguardante il club campano, che a marzo è stato protagonista della cronaca sia per l’arrivo del nuovo allenatore Francesco Calzona, già commissario tecnico della nazionale slovacca, sia per i lunghi strascichi del caso riguardante il difensore partenopeo Juan Jesus, che aveva accusato il “collega” interista Francesco Acerbi di aver pronunciato insulti razzisti nei suoi confronti. Il centrale nerazzurro è stato però assolto dal giudice sportivo: una decisione fortemente criticata dallo stesso club napoletano, che il 30 marzo, prima dell’incontro di campionato con l’Atalanta, ha messo in atto una serie di iniziative volte a difendere Juan Jesus e a combattere il razzismo.
5. Facebook
Il social network di Meta si conferma ospite abituale della nostra classifica, principalmente per la sua continua popolarità e sulla scia del suo ventesimo anniversario. Tuttavia, nel mese appena passato Facebook è rimasto coinvolto, fra le altre cose, anche nella contesa fra Meta e la stampa australiana sulla promozione social dei contenuti giornalistici, nonché nelle indagini della Commissione europea sul monopolio della stessa Meta, di Apple e di Google sul mercato digitale del continente.
6. Chico Forti
Si posiziona appena fuori dalla Top 5 l’ex velista trentino, che dal 2000 sta scontando una pena in carcere negli Stati Uniti, in seguito alla sua condanna all’ergastolo per l’omicidio dell’imprenditore australiano Dale Pike nel 1998, crimine per cui Forti si è sempre dichiarato innocente. Il 1° marzo, durante una missione a Washington, la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha annunciato il trasferimento di Forti in Italia, evento per cui le trattative diplomatiche proseguivano fin dal 2018.
7. Dune
Il film fantascientifico del 2021 di Denis Villeneuve, tratto dall’omonimo romanzo di Frank Herbert e vincitore di sei Premi Oscar, è da poco ridiventato voce di attualità in seguito all’arrivo nelle sale della sua seconda parte, che ha riconfermato in gran parte il cast del primo lungometraggio (che comprende anche Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson e Zendaya) e punta a bissarne il grande successo di pubblico e di critica, se non a superarlo.
8. Margherita Hack
La figura dell’astrofisica, divulgatrice e attivista italiana, scomparsa nel 2013, è stata recentemente celebrata nel film Margherita delle stelle, trasmesso il 5 marzo scorso su Rai 1 e liberamente ispirato all’autobiografia di Hack Nove vite come i gatti. Diretto da Giulio Base, il film si è distinto soprattutto per l’intepretazione della protagonista Cristiana Capotondi, pur ricevendo recensioni non sempre positive dalla critica.
9. Jannik Sinner
Dopo aver conquistato l’Australian Open e la vetta della nostra classifica a gennaio, il tennista altoatesino è rientrato in questa lista grazie ad altri successi prestigiosi: all’ATP 500 di Rotterdam (vinto a febbraio) sono seguiti Indian Wells, dove Sinner si è arreso solo a Carlos Alcaraz nelle semifinali, e soprattutto il Miami Open, in cui invece ha prevalso su Grigor Dimitrov in finale, diventando ufficialmente il numero 2 del ranking mondiale (dietro soltanto a Novak Djokovic).
10. La zona d’interesse
Chiude la Top 10 l’ultimo film del regista inglese Jonathan Glazer, reduce dalla vittoria di due Premi Oscar, di cui uno come Miglior film internazionale (categoria in cui l’Italia era rappresentata da Io capitano,di Matteo Garrone). Riadattamento parziale dell’omonimo romanzo di Martin Amis, il lungometraggio racconta un periodo specifico della vita del gerarca nazista Rudolf Höß, che durante il suo servizio come comandante del campo di concentramento di Auschwitz scelse di stabilirsi con la famiglia e altri conoscenti, per l’appunto, nella cosiddetta Area d’interesse, una vera e propria “bolla” che consentiva loro di ignorare le atrocità commesse dai sottoposti di Höß dentro al campo.
11. Oppenheimer (menzione d’onore)
Difficile, se non impossibile, evitare ogni riferimento all’ultimo film di Christopher Nolan, protagonista degli ultimi Premi Oscar grazie alla vittoria di ben sette riconoscimenti, fra cui quelli per il Miglior film, il Miglior regista e Miglior attore, sia protagonista (Cilian Murphy, interprete del fisico statunitense Robert Oppenheimer), sia non protagonista (Robert Downey Jr., qui nei panni del controverso politico Lewis Strauss).
Immagine: collage di Wikimedia Italia, CC BY-SA 4.0. Immagini originali: Rocco Siffredi, di Toglenn, CC BY-SA 3.0; Emma Stone, di Gage Skidmore, CC BY-SA 3.0; Margherita Hack, di Cirone-Musi, Festival della Scienza, CC BY-SA 2.0, tutte da Wikimedia Commons