Le nostre ricerche su Wikipedia dicono molto su di noi, come persone e come società. Se nel 2023 la pagina più letta su Wikipedia riguardava il Napoli, come squadra di calcio, anche nel 2024 si potrebbero tenere monitorati gli interessi dei lettori di Wikipedia. Ed è quello che faremo, con l’aiuto dei volontari di Wikipedia, che scrivono l’enciclopedia ogni giorno. Questo mese, Oltrepier commenta la dieci pagine più lette su Wikipedia a gennaio 2024.
In seguito al suo successo allAustralian Open di quest’anno, il tennista altoatesino si è preso anche la vetta di questa speciale classifica. Dopo aver sconfitto Andrej Rublëv nei quarti di finale e il campione in carica Novak Djokovic in semifinale, Sinner ha superato in rimonta in cinque set Daniil Medvedev nell’atto finale del torneo, vincendo così il suo primo torneo del Grande Slam e diventando il primo italiano ad imporsi a Melbourne. Inoltre, adesso è anche il tennista italiano più vincente nella cosiddetta “Era Open” (11 titoli Association of Tennis Professionals, ATP).
Una delle massime icone del calcio italiano, Riva ci ha lasciato il 22 gennaio, a 79 anni. Nato a Leggiuno, l’attaccante era però legato indissolubilmente alla città di Cagliari, avendo vestito per quasi tutta la sua carriera i colori del Cagliari Calcio, che aveva guidato alla vittoria del titolo nazional nel 1970, ed essendo rimasto a vivere in riva al Tirreno per il resto della sua vita. Inoltre, era anche un simbolo della nazionale italiana, con cui ha vintoun Europeo nel 1968, e di cui è tutt’ora il miglior marcatore, record destinato (forse) a resistere ancora a lungo.
Il successo del film “La società della neve”, diretto da Juan Antonio Bayona e da poco nominato ai Premi Oscar, è senza dubbio alla base del rinnovato interesse riguardo alla terrificante tragedia che ha coinvolto, fra gli altri, i membri della squadra di rugby uruguaiana dell’Old Christians Club e i loro famigliari nel 1972. Delle 45 persone (fra passeggeri e membri dell’equipaggio) partite da Montevideo il 12 ottobre di quell’anno, solo 16 sono riuscite a sopravvivere allo schianto sulla Cordigliera delle Ande, nonché alle enormi sofferenze patite nei mesi successivi, fino all’arrivo dei soccorsi il 23 dicembre seguente. Soccorsi resi possibili anche dal viaggio rocambolesco di due dei superstiti, Fernando Parrado e Roberto Canessa.
Attrice di spicco del cinema italiano negli anni Sessanta, Milo è mancata il 29 gennaio, a 90 anni. Fra le altre cose, era conosciuta per il suo profondo legame con il regista Federico Fellini, che la incluse nel cast di due suoi film: 8½, vincitore di due Premi Oscar nel 1964, e Giulietta degli spiriti.
La 112a edizione del torneo di Melbourne, primo appuntamento del Grande Slam, ha visto la vittoria, fra gli altri, di Jannik Sinner (vedi #1) nel singolare maschile e di Aryna Sabalenka in quello femminile.
Il nuovo film del regista greco Yorgos Lanthimos è uscito in Italia il 25 gennaio, ma ha fatto comunque in tempo ad attrarre un grande consenso di pubblico e scalare le posizioni della nostra classifica. Fra le altre cose, la pellicola, che vede Emma Stone come protagonista, ha già vinto il Leone d’oro a Venezia e due Golden Globe, e ha collezionato ben undici candidature ai prossimi Premi Oscar.
Per quanto sembri strano, il social network di Meta è ormai una presenza fissa nelle nostre classifiche mensili, ma in questo caso specifico, l’alta affluenza potrebbe essere stata giustificata dai “preparativi” per il ventesimo compleanno della piattaforma, ufficialmente online dal 4 febbraio 2004.
Quella del gerarca fascista, autore dell’ordine del giorno del 25 luglio 1943, è solo una delle figure al centro della serie TV La lunga notte – La caduta del Duce, mandata in onda poche settimane fa su Rai 1 con lo scopo di ricostruire fedelmente gli eventi decisivi per la caduta della dittatura di Benito Mussolini. Compito poco riuscito, almeno stando ad alcune reazioni della critica specializzata.
Il controverso thriller diretto da Emerald Ferrell, da poco candidato a due Golden Globe e cinque Premi BAFTA, è ufficialmente sbarcato in Italia a gennaio, distribuito da Prime Video. E a giudicare dalle visite di gennaio, ha attirato l’interesse di molte persone anche da noi…
L’uccisione di tre militanti di estrema destra avvenuta a Roma il 7 gennaio 1978, in circostanze mai chiarite e nel pieno degli anni di piombo, è tornata all’attenzione generale non tanto per le commemorazioni istituzionali, quanto per quelle (non autorizzate) organizzate da gruppi neofascisti, che quest’anno hanno generato particolare scalpore.
Immagine: collage di Wikimedia Italia, CC BY-SA 4.0. Immagini originali: Sinner di si.robi, CC BY-SA 2.0; Adua e le compagne Sandra Milo di Antonio Pietrangeli / Armando Nannuzzi, pubblico dominio; Gigi Riva, Italia, 1968 di fotografo ANSA, pubblico dominio, da Wikimedia Commons