In Italia non esiste la libertà di panorama: questo significa che per poter fotografare monumenti e pubblicare scatti con licenza libera è necessario chiedere un’autorizzazione a chi ha in consegna o possiede tali beni.
Per questo ogni anno, per realizzare Wiki Loves Monuments, Wikimedia Italia contatta comuni, enti e soprintendenze con l’obiettivo di “liberare” i monumenti italiani e rendere possibile la riproduzione e diffusione delle immagini sui progetti Wikimedia.
Si tratta di un lavoro difficile, ma anche pieno di soddisfazioni: quest’anno – per la prima volta – la Giunta del Comune di Milano ha approvato l’adesione al concorso liberando 83 monumenti.
Da oggi fino al 30 settembre sarà dunque possibile partecipare al concorso con scatti che ritraggono l’Albergo Diurno Venezia, la Casa di Alessandro Manzoni, il Castello Sforzesco, il Cimitero Monumentale, Galleria Vittorio Emanuele II, i Giardini Pubblici Indro Montanelli, la Fabbrica del Vapore, la Fontana del Piermarini, Palazzo Reale e tanti altri importanti monumenti del capoluogo lombardo (qui la lista completa).
All’edizione 2017 del concorso hanno aderito oltre 800 enti, dei quali 442 comuni tra cui Genova, Palermo, Bologna, Potenza, Reggio Calabria, Como, Trento e Asti, nonché numerose Soprintendenze e Poli Museali.
A questo link la lista completa dei monumenti “liberati” di Wiki Loves Monuments, tutti da fotografare!
Nell’immagine: la cupola della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, di Fabrice Pluchet (opera propria), CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons