Da pochi giorni è iniziata l’ottava edizione italiana di Wiki Loves Monuments, il grande concorso che invita tutti a immortalare i nostri beni culturali per farli conoscere a tutto il mondo sulle pagine di Wikipedia.
Tra i numerosi enti che hanno aderito all’edizione 2019, rilasciando una liberatoria per consentire a tutti di fotografare i monumenti di loro competenza e pubblicare gli scatti con licenza libera su Wikimedia Commons, per la prima volta c’è anche il Comune di Messina che inaugura in grande stile la sua adesione al concorso.
La città sullo Stretto, con una lunga delibera siglata dall’amministrazione comunale, ha infatti autorizzato ben 113 monumenti tra palazzi, fontane, lavatoi, statue e chiese.
Nella lista sono presenti praticamente tutte le meraviglie cittadine: da Palazzo Zanca, sede del Municipio, al Teatro Vittorio Emanuele II, uno dei più grandi in Sicilia per capienza.
Tra i beni autorizzati anche il cimitero monumentale di Messina, detto anche “Gran Camposanto”, uno dei più artistici d’Italia insieme allo Staglieno di Genova, una delle mete predilette dei fotografi di Wiki Loves Monuments.
Non potevano mancare infine le Fontane monumentali del Nettuno e di Orione, entrambe realizzate dallo scultore toscano Giovanni Angelo Montorsoli, che fu allievo di Michelangelo.
Insomma, non vi resta che oltrepassare lo stretto per trovarvi di fronte a un forziere di meraviglie da fotografare: che aspettate, c’è tempo fino al 30 settembre!
Ps. La procedura di caricamento degli scatti per il concorso è illustrata qui. Chiunque può partecipare, fotografi professionisti o amatori, senza limiti di età!
Nell’immagine: un dettaglio della Fontana di Orione. Di Isiwal, CC-BY-SA-3.0, via Wikimedia Commons