Sai qual è stata la cosa che hanno apprezzato di più? Poter partecipare a un progetto aperto a tutti, non ad un’attività pensata esclusivamente per i pazienti psichiatrici. Ogni tanto i nostri ospiti si sentono etichettati, questo non è stato il caso.
Isabella Amatulli ha 27 anni, è assistente sociale e da giugno 2022 lavora alla C.R.A.P. Apollo di Turi, una comunità che ospita persone con diagnosi psichiatriche. A settembre 2022 Isabella riceve un link a un articolo dedicato al’edizione pugliese di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico dedicato alla documentazione dei monumenti. L’idea nasce in maniera spontanea: perché non partecipare?
La struttura in cui Isabella e i suoi colleghi lavorano ospita quattordici persone, tra i 27 e i 65 anni. Ogni ospite ha una diagnosi e una storia personale diversa, ma tutti sono impegnati in un percorso di recupero e reinserimento in società.
C’è chi è appena arrivato – racconta Isabella – e chi è qui da anni. Alcuni hanno figli a casa, altri magari hanno famiglie che non sanno bene come aiutarli. Il compito della comunità è proprio quello di dare una mano agli ospiti a rafforzarsi e rialzarsi, spesso dopo momenti di crisi improvvisi e molto pesanti. Non è facile, ma non impossibile. Un nostro ospite, per esempio, ha appena comprato casa e si sta preparando a partire.
In questo percorso, ogni giorno c’è qualcosa da fare. Possono essere molte le attività e i percorsi pensati per gli ospiti della struttura, ma ogni tanto c’è anche bisogno di un po’ di evasione. Da qui l’idea di sfruttare Wiki Loves Monuments per scoprire i luoghi intorno a Turi e fare insieme qualcosa di nuovo. Come spiega Isabella:
Volevamo i paesini più piccoli, quelli che non tutti vanno a vedere. Abbiamo lasciato Polignano da parte e siamo andati a Mola di Bari, che ha un bellissimo lungomare apprezzato dalle famiglie, poi a Noicattaro e San Michele, dove il castello del paese ospita oggi il Museo della Civiltà Contadina. Ci siamo presi il tempo per andare a Bari in treno, visitando i vicoli di Bari Vecchia e facendo i turisti. È stato bello e divertente uscire dalla struttura con l’obiettivo di raccogliere le foto.
L’organizzazione delle gite fotografiche non era lasciata al caso, ma favorita dall’uso dell’app di Wiki Loves Monuments. Dopo le prima uscite, il concorso ha assunto un valore in più. I ragazzi si sono subito appassionati a preparare il tragitto prima di partire, studiando il percorso, i monumenti da fotografare e i punti di interesse. Per gli ospiti della C.R.A.P. è stato bello anche andare alla scoperta dei paesi seguendo la mappa e i pallini che rappresentano i monumenti da fotografare, vedere finalmente nella realtà i monumenti su cui avevano raccolto informazioni.
Una volta tornati in struttura, infatti, era il momento di confrontare le foto raccolte, selezionare quelle migliori e caricarle online tutti insieme.
Davvero – continua Isabella – può sembrare banale, ma poter uscire di casa, organizzarsi per fare qualcosa di divertente in autonomia è stata una grande occasione per i ragazzi. Ci siamo molto divertiti e abbiamo potuto scoprire i monumenti del territorio in cui viviamo, che a volte trascuriamo o non conosciamo affatto. Per il prossimo anno ci stiamo già organizzando: vorremmo avere una macchina fotografica e soprattutto sfruttare la primavera e l’estate per raccogliere foto da caricare a settembre!
Wiki Loves Monuments è tante cose: un concorso fotografico, ma anche una campagna di documentazione dei monumenti. Una celebrazione delle bellezze locali, ma anche un’occasione per coinvolgere i cittadini e incoraggiarli a riappropriarsi del proprio patrimonio culturale, facendosene garanti, scopritori e promotori. Un modo di condividere conoscenza, ma anche di passare delle domeniche fuori porta. Come fanno tutti.
Immagine: C.R.A.P. Apollo, CC BY-SA 4.0