Il progetto Tutti i musei su Wikipedia ha condotto una ricerca per indagare i modelli di accesso e riuso di dati e contenuti online adottati dai musei italiani e per individuare i diversi approcci di condivisione delle risorse museali online. La ricerca è stata sviluppata su tre principali attività. La prima si è focalizzata su un arricchimento e sistematizzazione dei dati delle istituzioni italiane presenti sul database Wikidata; la seconda attività ha previsto un indagine conoscitiva sui vincoli e opportunità dell’Open Access somministrando un questionario a tutte le istituzioni raggiunte dal progetto; la terza, di tipo qualitativo, ha coinvolto cinque musei casi studio, per indagare in profondità le strategie e gli approcci di disseminazione e condivisione dei dati e contenuti digitali.
Cinque musei italiani sono i casi di studio al centro della ricerca qualitativa. Ogni museo è stato analizzato utilizzando lo strumento del Data Management Plan che ha permesso di indagare i modelli di accessibilità delle risorse digitali dei musei italiani e con interviste semistrutturate per comprendere come questi hanno affrontato il processo di digitalizzazione e di apertura delle proprie risorse online, considerando motivazioni e ostacoli.
Sono state condotte parallelamente interviste semistrutturate con due piccoli musei che hanno precedentemente collaborato con Wikimedia Italia: il Museo Tempo di Canicattini Bagni (Sicilia) e il Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia di Morano Calabro (Calabria).
Uno dei risultati della ricerca è il Data Management Plan (DMP), uno strumento utilizzato nel progetto per descrivere in dettaglio le modalità di raccolta, elaborazione, analisi, descrizione, conservazione e condivisione dei dati custoditi e prodotti dalle istituzioni culturali. Questo strumento nato nell’ambito della progettazione e ampiamente usato nell’implementazione dell’open science all’interno di progetti di ricerca, è stato riadattato nell’ambito del progetto Empowering Italian GLAMs e per la prima volta applicato a 5 casi studio del settore museale. Questo ha consentito alle istituzioni coinvolte di prendere in considerazione tutte le proprie risorse digitali online e comprendere come migliorarne l’accessibilità.
Il Data Management Plan prevede quattro azioni:
La ricerca è co-finanziata da Wikimedia Italia e Wikimedia Foundation e coordinata da Wikimedia Italia e dal Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” dell’Università di Torino in collaborazione con ICOM Italia e il capitolo italiano di Creative Commons.
Ideazione: Iolanda Pensa
Metodologia: Iolanda Pensa, Sarah Dominique Orlandi, Alice Fontana
Supervisione: Enrico Bertacchini, Deborah De Angelis
Casi di studio e analisi: Alice Fontana
Data curation: Federico Benvenuti, Guido Baratta, Alice Fontana
Software: Daniele Scasciafratte, Codeat
Coordinamento: Dario Crespi
Formazione: Marco Chemello
È ancora possibile per tutti i musei, ma anche le biblioteche, gli archivi o altre istituzioni culturali italiane, aderire al progetto. Scopri come fare qui sotto.