L’abbiamo detto tante volte: il patrimonio culturale italiano è così ampio e vario che è necessario allargare la definizione di monumento per far sì che tutte le nostre bellezze rientrino nella categoria. Ecco perché Wiki Loves Monuments accoglie la definizione di monumento data dall’Unesco nel 1972, che vi annovera anche “[…] grotte e gruppi di elementi di valore universale eccezionale dall’aspetto storico, artistico o scientifico” oltre alle opere tradizionali. Gli Orti botanici, così come le Oasi WWF, rientrano a pieno titolo nella categoria e sono quindi fotografabili!
Patrizia Berera, responsabile eventi della Rete degli Orti botanici della Lombardia, ha così commentato la scelta di aderire a WLM 2014: “[il concorso] è per la nostra associazione un’occasione importante di divulgazione botanica e ambientale. Invitare il pubblico a scoprire e conoscere questi luoghi di conservazione della biodiversità è fondamentale, farlo attraverso l’incanto e la poesia di uno scatto fotografico è un’opportunità assolutamente unica. Gli Orti della Rete saranno fonte di ispirazione per fotografi dilettanti e non, che potranno confrontarsi con forme insolite, sagome, strutture, pigmenti e sfumature, cortecce, riflessi e paesaggi contribuendo così alla diffusione della conoscenza dell’affascinante mondo delle piante”.