Lo scorso 14 novembre alcuni delegati della Free Software Foundation Europe (FSFE) hanno consegnato a Tabea Rößner, presidente della commissione per gli affari digitali del parlamento tedesco, la lettera aperta per il diritto a installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo. Tale lettera è stata firmata da più di 3000 persone e 147 organizzazioni tra cui Wikimedia Italia.
Secondo quanto riporta la FSFE in una notizia pubblicata sul proprio sito Tabea Rößner si sarebbe impegnata a riportare la petizione al ministro federale tedesco per l’Ambiente, la Conservazione naturale, la Sicurezza nucleare e i Diritti dei consumatori Steffi Lemke e ha dichiarato:
“Molti dispositivi finiscono in discarica appena dopo due o tre anni. Ma tali dispositivi sono ancora in buona condizione e potrebbero essere fatti durare ancora con un nuovo software. Potremmo riportarli in vita specialmente usando un software gratuito. Ci sarebbe un grande impatto sulla sostenibilità se avessimo il diritto di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo. Ecco perché vale assolutamente la pena supportare questa iniziativa.”
Lo scopo della lettera
La lettera aperta per il diritto a installare qualsiasi software su qualsi strumento è un’iniziativa della Free Software Foundation Europe che nasce dall’idea secondo cui il riutilizzo dei dispositivi attraverso l’installazione di software diversi da quelli previsti in partenza vada a favore della sostenibilità ambientale, dal momento che si allungherebbe la vita di tali strumenti. Installare nuovi software è adesso impossibile e ciò porta ad abbandonare tali dispositivi solo perché viene meno col passare del tempo la compatibilità fra aggiornamenti e hardware. La petizione, sostenuta anche da Wikimedia Italia, prevede quattro punti fondamentali:
- Gli utenti devono avere il diritto di scegliere liberamente il sistema operativo e il software dei propri strumenti.
- Gli utenti devono avere il diritto di scegliere tra fornitori di servizi diversi a cui connettere i propri strumenti.
- Gli strumenti devono essere interoperabili e compatibili con gli standard open source.
- Il codice sorgente di driver, tool e interfacce deve essere pubblicato con licenza libera.
Immagine: foto di Elias Tetzlaff, CC-BY-SA, Free Software Foundation Europe (FSFE).