Foto di Memorino - Rilasciata in CC-BY-SA
Il monastero di Anhausen venne fondato nel 1403 presso la cittadina tedesca di Satteldorf a partire da una cappella dedicata alla Madonna, già costruita e poi ampliata nel corso del Trecento. Dopo l’introduzione della Riforma protestante, agli inizi del Cinquecento, il margravio Georg di Ansbach proibì l’ingresso di nuovi novizi. Quando morì ll’ultimo priore, nel 1557, il convento abbandonato venne riutilizzato come fattoria e nel corso del Settecento tutti gli edifici andarono distrutti, ad eccezione della parete nord di una delle cappelle, che si conserva per un altezza di 18 m e una larghezza di 10.
Questa parete conserva la raffigurazione di cinque personaggi della famiglia dei signori di Bebenburg, probabilmente qui collocata come memoriale da Guglielmo von Bebenburg, tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento. Tra i personaggi raffigurati c’è Lupold von Bebenburg, che era stato nel Trecento studente di diritto canonico a Bologna e fu poi vescovo di Bemberg: autore di un trattato dii politica ecclesiastica, si schierò con l’imperatore contro il papa.
La fotografia presenta il muro rimasto dell’antico monastero in una luce chiara, con lo sviluppo in altezza della parete che contrasta con le linee orizzontali del paesaggio e della fila di persone, esprimendo in questo modo l’isolamento di questi resti del passato nel loro attuale contesto.