Wiki Loves Monuments fa quest’anno nuovi e importanti passi avanti: la città di Asti, presenza storica tra le istituzioni che aderiscono al concorso, ha deciso di confermare la sua partecipazione, rendendola ancora più collaborativa e all’insegna della libera fruizione della cultura. L’amministrazione comunale ha infatti deliberato che i beni “liberati” (di cui cioè si autorizzano gli scatti fotografici e la loro successiva condivisione online su Wikimedia Commons) potranno essere condivisi con licenza CC-0, ovvero senza restrizioni di diritto d’autore in tutto il mondo.
Il Comune ha inoltre riconosciuto i vantaggi della visibilità offerta dal nostro concorso rispetto agli introiti monetari che potrebbero derivare dall’iniziativa, scegliendo quindi di permettere a tutti i fotografi di Wiki Loves Monuments di accedere ai musei cittadini gratuitamente.
Le motivazioni che hanno portato a questa importante decisione rispondono alla esigenza di favorire al massimo la diffusione dell’evento ed il ritorno di immagine derivato dalla pubblicazione sul web delle foto scattate, rappresentando “WIKI LOVES MONUMENTS un’ottima opportunità di visibilità a livello internazionale per la città di Asti”.
Come indicato in delibera di Giunta, “l’eventuale mancato introito per la concessione dell’ingresso gratuito ai suddetti beni e/o musei è giustificato dalla valorizzazione del patrimonio e dalla sua ampia promozione sul sito WIKIPEDIA”.
Non è forse un ottimo motivo per pianificare al più presto una gita ad Asti, muniti di macchina fotografica?
(Foto: Cattedrale di Asti, di Idéfix, [CC-BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons)