A fine settembre sono stati annunciati i vincitori di Wiki Loves Earth Italy 2024, il concorso fotografico che valorizza le aree naturali protette del nostro Paese e sensibilizza le persone sul tema della protezione ambientale grazie alla creazione di un archivio di immagini condivise.
Il concorso, che in Italia è promosso dall’associazione culturale InFormAzioni ed è giunto ormai alla settima edizione, invita infatti tutti i partecipanti a caricare le loro fotografie su Wikimedia Commons con una licenza che ne consenta il libero riutilizzo da parte di tutti.
Protagonisti assoluti dell’edizione di quest’anno sono stati albe, specchi d’acqua e paesaggi notturni, ma anche splendidi ritratti di alcune delle tantissime specie animali che popolano le aree protette e i parchi italiani.
La giuria, composta da quindici persone scelte tra i volontari più attivi, ha selezionato dieci immagini tra le 2195 foto caricate da 246 fotografi, cinque per la categoria “Macro/Primi piani” e cinque per quella “Paesaggi”.
Ma ora vi lasciamo ammirare le bellezze naturali ritratte dalle foto vincitrici, che parteciperanno in rappresentanza dell’Italia alla fase di selezione internazionale di Wiki Loves Earth 2024.
1 Giovani stambecchi in accoppiamento, di LucaCasale1961
I due giovani stambecchi (Capra ibex) protagonisti della foto vincitrice della categoria macro/close-up di Wiki Loves Earth Italy 2024 si sono lasciati fotografare da LucaCasale1961 in un momento“intimo”, circondati dalla bellezza del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
2 A deer in the mist, di MicheleIlluzzi
Al secondo posto troviamo il meraviglioso cervo (Cervus elaphus), il cui sguardo indecifrabile è stato immortalato da MicheleIlluzzi all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
3 Femmina di picchio rosso minore che esce dal nido dopo aver nutrito i piccoli, di Maurizio Carlini
La terza classificata della categoria “Macro” ritrae una femmina di picchio rosso mentre esce dal nido dopo aver nutrito i suoi piccoli. La foto è stata scattata nella zona speciale di conservazione del Greto dello Scrivia, una delle aree di maggiore interesse naturalistico del Piemonte.
4 Upupa in posa, di Pamyd85
La posa solenne di questo esemplare di Upupa (Upupa epops), insieme alla splendida luce che la avvolge, non possono che farci pensare alla fortuna che ha avuto Pamyd85 nel riuscire a immortalarla. Complimenti!
5 Ermellino, di Francesca Lo Manto
Al quinto posto della categoria macro/primi piani troviamo un ermellino ritratto in attesa di una preda. La fotografia è stata scattata da Francesca Lo Manto all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso: fondato nel 1922, è il parco nazionale più antico d’Italia.
1 Alba sulle alpi Giulie, di Scosse
Il primo classificato della categoria “Paesaggi” per l’edizione di Wiki Loves Earth 2024 è uno scatto di Scosse, che ha magnificamente catturato il sorgere del sole sulla catena Jôf Fuârt-Montasio, nelle Alpi Giulie.
2 Lesina, lo specchio del cielo, di Nella Laquintana
Sul secondo gradino del podio troviamo Nella Laquintana con una foto del lago di Lesina (Puglia) in cui cielo e terra si incontrano e si confondono grazie alle acque cristalline del lago.
3 Notturno etneo, di Vincenzo Miconi
Il “notturno” del titolo non fa riferimento a una notte qualsiasi: l’autore della fotografia, Vincenzo Miconi, è infatti riuscito a immortalare la spettacolare esplosione dell’Etna durante la notte del 13 novembre 2023.
4 Lesina, di Pakycassano
In quarta posizione ritroviamo il lago di Lesina, con una foto scattata all’alba da Pakycassano. Di origine costiera, il lago si trova all’interno della Riserva naturale Lago di Lesina, istituita nel 1981 come area di ripopolamento animale.
5 Lago di Fusine, di Scosse
Il soggetto dello scatto di Scosse è uno specchio d’acqua perfetto che riflette il paesaggio ancora innevato che lo circonda: si tratta del lago di Fusine, in Friuli-Venezia Giulia.
Tutte le foto sono pubblicate su Wikimedia Commons con licenza CC BY-SA 4.0.
Tutte le fotografie vincitrici dei concorsi Wiki Loves Earth 2024 nei Paesi partecipanti sono pubblicate su questa pagina di Wikimedia Commons.
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