A marzo si è svolto il secondo hackathon della comunità tecnica dei progetti Wikimedia in Italia, che si è riunita a Palermo insieme a volontari dei gruppi Open Data e Linux locali.
Un evento che è stato un vero e proprio sprint collaborativo in cui i partecipanti, persone interessate allo sviluppo web e altri aspetti dell’infrastruttura tecnica dei progetti Wikimedia, hanno lavorato insieme alla risoluzione di problemi e allo sviluppo di nuove funzionalità su strumenti legati a Wikipedia e agli altri progetti.
Dopo un primo giro di presentazioni, in cui ognuno ha potuto esporre i progetti su cui intendeva lavorare e dichiarare che tipo di aiuto avrebbe richiesto agli altri, i partecipanti si sono organizzati autonomamente per iniziare a collaborare su vari compiti. L’Hackathon Wikimedia è un evento molto flessibile, che lascia il tempo ai partecipanti per creare dei piccoli gruppi di lavoro e concentrarsi sull’analisi dei problemi, la ricerca di soluzioni, la scrittura del codice, per poi testare e finalmente implementare il risultato e presentarlo alla comunità. Alla fine dell’evento, i gruppi di lavoro hanno presentato i loro progetti e i risultati ottenuti.
Ecco alcuni esempi di progetti ai quali si è lavorato durante l’evento:
La lista dei progetti realizzati è disponibile sulla pagina dell’evento, mentre gli altri progetti in corso si trovano sul board Phabricator.
“All’hackathon ho avuto la possibilità di incontrare dal vivo tante persone competenti, utenze storiche e nuove, e affrontare una quantità enorme di problemi e sfide tecniche, non solo condividendo esperienze ma facendo vero ‘triage’, sbloccando gli stalli, e producendo prototipi che aiuteranno i progetti Wikimedia ad evolvere.” – Valerio Bozzolan
L’hackathon è anche stato l’occasione per condividere conoscenze e competenze non solo all’interno della comunità di Wikimedia, ma anche con altri gruppi attivi in Sicilia che lavorano su argomenti simili (open data, gruppi di utenti Linux o di sviluppatori). Abbiamo lavorato insieme sui nostri rispettivi progetti, mostrato agli altri partecipanti gli strumenti e le tecnologie che utilizziamo e creato delle sinergie fra i nostri progetti.
Sono stati presentati alcuni strumenti importanti: il wikimediano Horcrux ha organizzato un laboratorio per presentare Wikidata e come creare delle query utilizzando SPARQL, l’esperto di open data Andrea Borruso ci ha fatto scoprire DuckDB, uno strumento di analisi di dati, e Dennis Angemi ci ha spiegato come utilizza l’intelligenza artificiale per aiutarlo nei suoi progetti legati ai dati della siccità in Sicilia.
“La parte che mi ha colpito di più è stato lavorare alla prima integrazione di “oEmbed” e che permetterà a qualsiasi MediaWiki di integrare i contenuti multimediali più facilmente in milioni di siti web.” – Valerio Bozzolan
Non solo hackathon
Approfittando della presenza di tanti wikimediani a Palermo, abbiamo anche organizzato una serie di eventi a margine dell’hackathon: un incontro sulla storia di internet nello spazio di coworking e formazione Neu Noi; un intervento presso l’Università di Palermo con gli studenti del percorso di Comunicazione per l’Enogastronomia, che insieme alla docente Ilaria Ventura Bordenca hanno migliorato voci su Wikipedia sulla gastronomia siciliana; infine, un incontro insieme a Free Circle, gruppo di utenti di software libero palermitano, con cui abbiamo parlato di Wikipedia e di distribuzioni Linux.
Spazio di collaborazione in presenza, di condivisione con comunità con obiettivi simili, e momento creato per concentrarsi sulla risoluzione di problemi, l’hackathon è un evento importante che permette ai volontari impegnati sugli aspetti tecnici dei progetti Wikimedia di collaborare per migliorare l’esperienza di lettura e contribuzione di tutti su Wikipedia.
“È la prima volta che partecipo ad un hackaton Wikimedia, ed è stata una bella esperienza che mi ha permesso di approfondire aspetti di Wiki che non conoscevo, come i lessemi, oltre a risolvere insieme agli utenti una problematica molto cara all’utenza di Wikipedia in lombardo: l’adattamento automatico alla grafia di alcuni template.” – Sciking
Ringraziamo WMF, Wikimedia Svizzera e Italian Linux Society per il supporto, nonché tutti i partecipanti, i relatori e le persone che hanno contribuito a dare vita a uno spazio piacevole e creativo.
Immagine: https://www.mediawiki.org/wiki/File:Participants_hacking_and_discussing_-_Hackathon_Wikimedia_Palermo_2025.jpg di Auregann, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons