Che ruolo possono ricoprire gli archivi italiani nel migliorare le voci di Wikipedia? Esploreremo questo tema il 21 marzo alla Biblioteca nazionale centrale di Roma nell’ambito dell’evento ”Archivi su Wikipedia” organizzato dall’Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR) in collaborazione con Wikimedia Italia.
L’evento si inserisce nel quadro della collaborazione tra l’associazione e il prestigioso Istituto della Direzione generale Archivi del MiBACT, che negli ultimi sei mesi ha accolto un Wikipediano in Residenza con l’obiettivo di iniziare a “liberare” e diffondere insieme l’enorme bacino di conoscenza contenuto negli archivi italiani, per valorizzarlo e renderlo sempre più alla portata di tutti.
Stefano Vitali, Direttore dell’ICAR, è convinto infatti che sia indispensabile ricorrere sempre più ai nuovi media per diffondere la conoscenza degli archivi e veicolare la loro ricchezza, raggiungendo in questo modo una fascia di pubblico più ampia.
Nell’ambito dell’evento il Wikipediano in Residenza Marco Chemello traccerà un primo bilancio del progetto, analizzando i risultati tangibili finora prodotti per capire meglio quanto la rete di Wikimedia stia contribuendo ad amplificare la diffusione dei contenuti culturali concessi.
In effetti, grazie a ICAR e alla collaborazione del suo personale, centinaia di voci dell’enciclopedia libera sfruttano oggi i contenuti del sito del Sistema Archivistico Nazionale (SAN) e di due dei ricchi portali tematici del SAN, quello degli Archivi degli architetti e quello degli Archivi d’impresa, contenuti che sono stati resi disponibili con licenza CC BY-SA.
La “liberazione” dei contenuti anche di un quarto sito, quello del Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche (SIUSA), fa sì che siano alcune migliaia le pagine a disposizione, che possono essere utilizzate dalla comunità per migliorare la qualità delle voci di Wikipedia e degli altri progetti Wikimedia.
L’evento ospiterà anche gli interventi di Saverio Giulio Malatesta (membro del Direttivo di Wikimedia Italia), che parlerà dell’utilità e del valore dei progetti di collaborazione di archivi, biblioteche e musei con la comunità di Wikimedia, e di Mirco Modolo, che tratterà il tema della libera riproduzione digitale delle fonti archivistiche e delle opportunità, criticità e possibili sviluppi. La giornata si concluderà con una maratona di scrittura su Wikipedia a partire dai contenuti messi a disposizione nel SAN, nei portali e in SIUSA.
L’evento è gratuito e aperto a tutti, con registrazione obbligatoria su Eventbrite.
Ps. In attesa dell’evento, è iniziata su Wikipedia una “wiki-maratona” rivolta a tutti gli utenti per scrivere nuove voci con i contenuti messi a disposizione. I migliori contributori saranno premiati con felpe e t-shirt di Wikipedia messe a disposizione da Wikimedia Italia.
Nell’immagine: Marco Chemello, Wikipediano in Residenza, con il gruppo di lavoro del it:Progetto:GLAM/ICAR (Istituto centrale per gli archivi) all’esterno della Biblioteca nazionale centrale di Roma. Di Marco Chemello (ICAR) (opera propria), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons