Sono tanti gli appuntamenti interessanti in programma al Festival della Scienza di Genova, compresi anche due appuntamenti più strettamente legati al mondo Wikimedia e alla conoscenza libera. Il 28 ottobre infatti sarà possibile conoscere i mappatori di OpenStreetMap, mentre il 29 ottobre il mezzo per conoscere la cultura open sarà il teatro.
Mappe Libere
OpenStreetMap e i dati geografici liberi sono il tema dell’incontro Mappe Libere, previsto per le 18.30 di giovedì 28 ottobre nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova.
Maurizio Napolitano, tecnologo della Fondazione Bruno Kessler di Trento, modererà l’incontro in cui interverranno Marco Minghini, Scientific Project Officer al Joint Research Center (JRC) della Commissione Europea a Ispra; Luca Delucchi della Fondazione Edmund Mach e Alessandro Palmas, coordinatore a Brindisi delle attività su OpenStreetMap del centro servizi UNGSC delle Nazioni Unite a supporto delle missioni africane.
Tutti legati ai progetti OpenStreetMap per lavoro e per passione, i relatori cercheranno di raccontare ai partecipanti all’evento come le mappe siano lo strumento per capire il mondo e l’ambiente in cui ci troviamo, e come OpenStreetMap cerchi di fornire il punto di vista più neutrale a riguardo, configurandosi come “punto di compromesso” di una comunità mondiale. L’importanza dei dati liberi nell’economia digitale contemporanea e le tante possibili applicazioni e potenzialità collegate saranno discusse con esempi pratici.
Lo spettacolo “Navigare liberi” a Genova
Venerdì 29 ottobre alle 19, al Teatro della Tosse, l’associazione culturale Narramondo porterà invece in scena lo spettacolo “Navigare Liberi”, tra i vincitori del bando Wiki Teatro Libero di Wikimedia Italia.
Quattro ragazzi, grazie a semplici escamotage, interpretano quattro personaggi che hanno dato un contributo essenziale alla Cultura Open, ne testimoniano le scelte, forniscono indicazioni per comprenderle e pongono interrogativi che aiuteranno gli spettatori ad essere più consapevoli della rete, dei suoi pericoli e delle sue potenzialità.
Richard Stallman, padre e pioniere del Free Software, Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, Lawrence Lessig, avvocato e attivista a cui si devono le licenze Creative Commons e Vandana Shiva, teorica dell’ecologia sociale a cui si devono le lotte contro i brevetti sui semi, sono i protagonisti dello spettacolo.
Nella foto: Genoa, Italy, di Planet Labs, Inc., CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons