Non si è mai troppo adulti per sedersi ai banchi di scuola: è quello che hanno pensato i nostri volontari Maria Pia Dall’Armellina e Marco Chemello quando hanno proposto ai membri del Comitato genitori dell’Istituto Scolastico Boscardin di Vicenza un mini-corso di sei ore sui progetti Wikimedia.
“Si è trattato di una delle prime esperienze con una classe di adulti all’interno di un istituto scolastico“, ci ha raccontato Maria Pia, “anche per noi è stata una sperimentazione, che ha dato i suoi frutti. Le persone che si sono presentate erano sicuramente interessate: quasi tutti conoscevano Wikipedia, ma non avevano un’idea chiara sul suo funzionamento. Anche i progetti fratelli, come Wikimedia Commons, erano completamente sconosciuti ai partecipanti: li hanno scoperti insieme a noi”.
“Mi sono iscritta perché ero curiosa di capire come funziona l’enciclopedia libera, visto che i miei ragazzi la consultano di frequente” , ci ha raccontato una delle mamme che hanno partecipato al modulo, “Mi sono chiesta: come posso indirizzare miei figli se sono la prima a non sapere esattamente che cosa stanno leggendo? Quello che ho scoperto mi ha stupita: non sapevo si potesse intervenire facilmente sulle voci di Wikipedia né pensavo si potessero creare voci ex novo.”
“Una delle cose che più impressiona le persone, oltre a scoprire i meccanismi di contribuzione a Wikipedia, è vedere che “dietro” l’enciclopedia libera non c’è una redazione ma un grande numero di utenti volontari che contribuisce al suo sviluppo.” – ci ha detto Maria Pia – “Le dinamiche di scrittura collaborativa, di creazione condivisa del consenso e la comunicazione attraverso le pagine di discussione sono completamente nuove e contraddistinguono i progetti Wikimedia da tutte le altre piattaforme online.”
“Sapere che per Wikipedia è centrale l’importanza delle fonti e bisogna sempre fare ricerca per scrivere una voce mi ha confortato e ha cambiato la mia opinione sull’enciclopedia, a cui non davo troppa fiducia” ci ha detto un’altro dei genitori che hanno partecipato al corso “Ne ho parlato con i miei figli, spiegando loro quanto è importante leggere criticamente le informazioni online e non dare nulla per scontato, nemmeno le parole dell’enciclopedia libera!”
Concorda Maria Pia, che aggiunge “spero che i genitori che hanno partecipato al corso spieghino ai loro ragazzi che il sapere non va solo consumato, ma va anche prodotto attraverso una partecipazione attiva. Questa non è un’attività banale ma implica studio e una adeguata metodologia di ricerca.“
Nell’immagine: Al lavoro su Wikipedia: consultare le fonti è essenziale! Di ProtoplasmaKid, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons