Si possono divulgare complessi concetti scientifici attraverso le pagine di Wikipedia? Secondo il team di lavoro del progetto Q-SORT – A New Era in Electron Microscopy – finanziato dall’Unione Europea – non solamente si può ma si deve: l’enciclopedia libera è infatti uno strumento estremamente efficace per rendere disponibili al più ampio pubblico possibile le evidenze e le evoluzioni della ricerca scientifica.
“Lavoriamo su tematiche di frontiera legate al settore della microscopia elettronica – ci ha raccontato Vincenzo Grillo, ricercatore presso il CNR-NANO e Principal Investigator di Q-SORT – e il nostro è uno dei progetti finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del programma FET-OPEN, che non prevede necessariamente una immediata applicazione industriale: si tratta dunque di ricerca di base in un campo ancora piuttosto inesplorato. Quando ci siamo posti il problema di valorizzare verso il grande pubblico i risultati del nostro lavoro e, in generale, gli avanzamenti nel nostro campo abbiamo trovato una possibile risposta nell’enciclopedia libera”.
È da questa riflessione che nasce la maratona di scrittura – prima di tre che saranno organizzate nel corso di quest’anno – che si terrà domenica 27 maggio 2018 in Germania presso il centro di ricerca Jülich nell’ambito dell’International Conference on Electron Beam Shaping in Space and Time.
L’evento inizierà alle ore 15 con una sessione di formazione nell’ambito della quale gli utenti principianti potranno apprendere le nozioni di base per contribuire all’enciclopedia, a partire dalle 16 inizierà invece l’editathon che si concentrerà sulla creazione, l’ampliamento e la traduzione di voci specifiche in inglese a partire dalla letteratura accademica che sarà messa a disposizione dagli organizzatori.
Si lavorerà ad esempio alla creazione della pagina electron vortex beam e all’ampliamento di electron optics, interaction-free measurement e bessel beam: tutte voci che necessitano di un aggiornamento o di maggiori referenze che verranno aggiunte dai partecipanti all’editathon.
“È molto importante per noi che su Wikipedia siano presenti informazioni corrette e complete perché sono tantissime le persone che potenzialmente possono arrivare a conoscere la nostra materia di studio tramite l’enciclopedia libera – ci ha detto Vincenzo – Io stesso talvolta per evitare di consultare libri o paper accademici apro Wikipedia, in modo da reperire velocemente formule o informazioni specifiche”.
Con l’obiettivo di rendere sempre più accessibile la conoscenza scientifica, il team del progetto Q-SORT ha anche deciso di rilasciare con licenza aperta parte delle pubblicazioni accademiche prodotte nel quadro dell’iniziativa: una scelta lungimirante, se si pensa che l’enciclopedia libera è tra i primi dieci principali canali di accesso ai paper accademici pubblicati in rete.
Per maggiori dettagli sull’editathon, si veda la pagina di progetto su Wikipedia.
Nell’immagine: Uno scienziato utilizza un microscopio elettronico a trasmissione. Di CSIRO, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons