Come si fa a rendere gli eventi cittadini più universalmente accessibili a persone sorde, cieche o con disabilità fisiche? Su Milano ci sta provando l’associazione Kindi, insieme a diversi partner tra cui Politecnico di Milano, Ciclica srl, WeMake e l’Associazione di Quartiere Tortona nel quadro del progetto SCIVOLA, finanziato da Fondazione Cariplo.
Il progetto mira a individuare e testare nuove best practice per rendere più accessibili eventi temporanei, partendo dall’osservazione “sul campo” del contesto e del territorio per poi passare alla sperimentazione di possibili soluzioni di prodotto e/o servizio.
Il primo esperimento si svolgerà durante la Design Week 2018 in zona Tortona e vedrà coinvolta anche Wikimedia Italia con il progetto OpenStreetMap. La piattaforma libera è stata infatti scelta dai partner del progetto SCIVOLA come strumento su cui lavorare alla mappatura dell’accessibilità delle principali strutture della zona, sia quelle permanenti (ristoranti, musei, cinema, etc.) che quelle temporanee costruite in occasione del Fuorisalone.
Alla base della scelta, la flessibilità e la facilità di aggiornamento della piattaforma. OSM, con il suo modello di raccolta dati in crowdsourcing, consente infatti di registrare in tempo reale informazioni specifiche, rilevanti ai fini dell’accessibilità, che – grazie alle licenze libere – possono essere riutilizzate da chiunque (anche a scopo commerciale) per creare mappe tematiche o applicazioni.
Come primo passo, sono state registrate su OpenStreetMap le informazioni sull’accessibilità di oltre 50 edifici in zona Tortona, pubblicate sul portale Milanopertutti realizzato dal Comune di Milano in occasione di EXPO 2015.
Nelle giornate del Fuorisalone 2018 dal 17 al 22 aprile, i gruppi di ricerca di SCIVOLA, composti da persone con disabilità e studenti del Politecnico di Milano, “pattuglieranno” la zona verificando l’attualità delle informazioni sulle strutture permanenti e raccogliendo informazioni sull’accessibilità delle strutture temporanee.
In una seconda fase, i dati potranno essere caricati su OpenStreetMap e integrati con altre informazioni registrate in modo “spontaneo” dalla comunità OSM.
Questo consentirà da un lato di disporre di informazioni aggiornate che potranno servire come base per sviluppare futuri servizi o applicazioni e dall’altro di testare le potenzialità di OpenStreetMap per la mappatura dell’accessibilità a eventi temporanei.
Se siete utenti OSM o volete aiutarci ad arricchire la piattaforma, passate in zona Tortona nei giorni della Design Week!
Nell’immagine: Mappa tematica dell’accessibilità al Fuorisalone 2018 realizzata con Umap a partire dai dati registrati su OpenStreetMap. Di Alessandro Palmas (WMIT)