Fin dall’edizione 2013 il comune di Fiumefreddo Bruzio, in provincia di Cosenza, ha aderito con entusiasmo a Wiki Loves Monuments, collaborando attivamente. Da questo felice connubio è nata nel 2014 anche l’edizione locale Wiki Loves Fiumefreddo, organizzata dall’associazione Viverefiumefreddo e gestita tra gli altri anche dal nostro socio Settimio Martire.
È proprio grazie al suo instancabile lavoro di diffusione dell’iniziativa e contatto con le istituzioni che Wiki Loves Monuments ha conquistato la provincia di Cosenza, da cui si conta un numero di adesioni in costante crescita. Insieme a Fiumefreddo, che anche quest’anno organizzerà l’edizione locale del concorso, ha rinnovato l’adesione anche il Comune di Falconara Albanese, vero patrimonio culturale italiano grazie anche alla sua particolare origine italo-albanese.
Le amministrazioni pubbliche della zona hanno seguito il loro buon esempio e oggi Wiki Loves Monuments annovera nell’elenco degli aderenti anche i Comuni di Longobardi, Mendicino, San Fili, San Lucido e Amantea, che ha già annunciato pubblicamente la sua presenza e dalla quale attendiamo a giorni l’adesione ufficiale.
Proprio il vice sindaco di Amantea – cittadina nella quale si è recentemente svolto il Congresso Nazionale FIAF che ha ospitato anche un intervento di Wikimedia Italia sul concorso fotografico – Giovanni Battista Morelli ha rilasciato a Il Quotidiano del Sud una dichiarazione a favore del concorso: “[…] Seguendo l’esempio di altri comuni virtuosi, con l’adozione di un’apposita delibera, abbiamo “liberato” da questo obbligo alcuni luoghi dall’elevato interesse storico, artistico, paesaggistico e monumentale. I fotoamatori potranno immortalare in tutta tranquillità il complesso conventuale di San Bernardino da Siena, l’antica chiesa di San Francesco d’Assisi situata nell’area del Castello, il parco della Grotta, la Scogliera di Coreca e piazza San Francesco a Campora San Giovanni. L’intenzione è fare in modo che Amantea possa diventare una città “photo-free”, favorendo così la presenza degli artisti dell’immagine».
(Foto di Paolo Musacchio (Opera propria) [CC BY-SA 3.0], attraverso Wikimedia Commons)