Il 10 marzo a Verona si svolge un convegno dedicato ai comuni e agli enti locali, per spiegare come è possibile mettere a disposizione di tutti i cittadini immagini del patrimonio culturale, rispettando leggi e regolamenti esistenti. Mentre sempre più comuni grandi e piccoli sono sensibili al tema del libero accesso al patrimonio culturale, il quadro normativo è spesso confuso e scoraggiante.
L’incontro intende quindi fornire ad amministratori locali informazioni sul piano tecnico per una liberalizzazione delle immagini del patrimonio culturale di enti locali. L’appuntamento è per venerdì 10 marzo alle 15 all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, a Verona.
Come spiega Andrea Brugnoli, tra gli organizzatori del convegno:
Si intende illustrare il valore culturale di una libera diffusione di immagini del patrimonio culturale oltreché l’opportunità economica, in termini di risparmio sulla gestione amministrativa, come evidenziato dalla Corte dei Conti, e di valorizzazione sul piano turistico, con evidenti ritorni per gli operatori locali.
E’ dunque principalmente rivolto ad amministratori locali, associazioni, istituzioni e fondazioni che operano nel settore dei beni culturali per una valutazione delle opportunità offerte da una diffusione con licenze libere e canone azzerato delle immagini del loro patrimonio, in base a quanto previsto dal Codice dei beni culturali.
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Il programma degli interventi
Le immagini dei beni culturali come patrimonio condiviso: proposte per il territorio
Moderatrice: Daniela Brunelli, Direttrice Sistema bibliotecario dell’Università degli Studi di Verona
Saluti di Claudio Carcereri De Prati, Presidente dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, Roberto Giacobazzi, Prorettore dell’Università di Verona e referente per il trasferimento della conoscenza e rapporti con il territorio, Marta Ugolini, Assessora alla Cultura del Comune di Verona, Elisa La Paglia, assessora alle Biblioteche del Comune di Verona
Interventi:
- Paolo Pellegrini (Università di Verona) – Introduzione
- Mirco Modolo e Andrea Brugnoli (Fotografie Libere per i Beni Culturali – Capitolo Italiano Creative Commons) – Le ali della libertà: il movimento Foto Libere per i Beni Culturali e la battaglia per la modifica dell’art. 108 del Codice dei Beni Culturali
- Daniele Manacorda (Università Roma Tre) – 10 ragioni per una liberalizzazione delle immagini di beni culturali
- Piergiovanna Grossi (Wikimedia Italia) – La libera circolazione delle immagini e l’impatto sul turismo: il caso di Verona
- Alberto Castaldini (Assessore della Classe di Scienze Morali dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona) – L’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona per la libera circolazione delle immagini del suo patrimonio
Tavola rotonda:
- Giuliano Volpe (Presidente emerito del Consiglio Superiore per i Beni Culturali)
- Eva Degl’Innocenti (Direttrice Settore Musei Civici Bologna)
- Deborah De Angelis (Presidente Capitolo Italiano Creative Commons)
- Iolanda Pensa (Presidente Wikimedia Italia),
Il convegno è organizzato dal laboratorio LaMeDan del Dipartimento Cuci dell’Università di Verona, dal Sistema bibliotecario dello stesso Ateneo, dall’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, con il patrocinio del Capitolo Italiano Creative Commons e con il patrocinio e il sostegno di Wikimedia Italia.
Il progetto per i musei
I musei italiani possono collaborare facilmente con i progetti Wikimedia, aprendosi alla condivisione della conoscenza che custodiscono. “Tutti i musei su Wikipedia” è il nuovo progetto che accompagna e sostiene le istituzioni culturali nel diventare protagoniste del libero accesso al patrimonio.
Scopri come partecipare
Immagine: Ansicht von Verona, vom Giardino Giusti aus gesehen – Bavarian State Painting Collections (dettaglio), di Albert Emil Kirchner, Public domain, attraverso Wikimedia Commons