Palazzo Bastogi a Firenze, sede della Giunta Regionale Toscana, ospita dal 1 al 9 ottobre EneganArt, concorso Nazionale di Arte attuale organizzato e curato da Enegan Gas e Luce.
Il concorso, in collaborazione con Regione Toscana e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, è giunto alla sua seconda edizione e ha come obiettivo la promozione dell’arte contemporanea italiana e la valorizzazione del patrimonio artistico nazionale. EneganArt vuole essere una selezione di opere d’arte di alta qualità dall’impatto contemporaneo, selezionando giovani artisti maggiorenni e residenti in Italia, che riassumano nelle proprie opere il tema di questa edizione dal titolo “Cambiamenti“. Infatti, come dal sito dedicato alla mostra, si invitano ” tutti gli artisti a riflettere sul tema del cambiamento, certi che attraverso l’arte in tutte le sue manifestazioni sia possibile approfondire e sensibilizzare la società a riflettere sui cambiamenti che avvolgono il nostro pianeta e abbracciano ogni uno di noi a partire dai piccoli gesti quotidiani”.
Lo scorso venerdì 30 settembre lo stesso Palazzo Bastogi ha ospitato la preview della mostra alla Stampa e agli sponsor. Wikimedia Italia è intervenuta per tramite della sua Direttrice Esecutiva, Giuliana Mancini. All’evento sono intervenuti come ospiti anche personaggi del calibro Achille Bonito Oliva e Dario Ballantini.
La preview è stata anche l’occasione per presentare una selezione di opere dalla mostra itinerante di Wiki Loves Monuments, che saranno esposte assieme ad EneganArt per rinsaldare la collaborazione tra Wikimedia Italia ed Enegan Gas e Luce. Ricordiamo che quest’ultimo ha indetto un Premio speciale per il nostro contest fotografico: al vincitore andranno un premio in denaro del valore di 1.000 euro e un buono del progetto Treedom, che permette a chiunque tramite il sito web di contribuire affinché un nuovo albero sia piantato nel mondo.
Immagini tratte dalla mostra itinerante di Wiki Loves Monuments 2015 all’interno di EneganArt, a Palazzo Bastogi (Firenze), di Giuliana Mancini, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons