Sabato 26 ottobre il MuFant – Museo del fantastico e della fantascienza di Torino ospiterà un’editathon per arricchire le voci sulle opere di Yambo. Al pioniere della fantascienza italiana è dedicata la mostra inaugurata sabato 19 ottobre, sempre presso il MuFant. Inoltre, grazie alla collaborazione delle Biblioteche Civiche Torinesi, in quest’occasione sarà reso disponibile su Wikisource un nuovo volume dell’autore, Le avventure di Tizzoncino.
Yambo
Enrico de’ Conti Novelli da Bertinoro, in arte Yambo, è stato uno scrittore, illustratore e regista italiano del primo Novecento. Viene considerato uno degli anticipatori della fantascienza in Italia, nonché uno dei maggiori autori di narrativa fantastica e avventurosa del periodo. Noto soprattutto per la sua produzione di libri per ragazzi da lui stesso illustrati, Yambo ha descritto in modo vivace e ironico viaggi straordinari per terra, per mare e nello spazio. La sua produzione abbracciò anche altri media, come il fumetto e il cinema: il suo cortometraggio del 1910 Un matrimonio interplanetario rappresenta per molti l’esordio del cinema italiano nel genere fantascientifico.
Il Museo del Fantastico di Torino
Sito a Torino, il MuFant è il primo museo in Italia interamente dedicato ai temi del fantastico e della fantascienza nelle sue varie espressioni, dalla letteratura al cinema, dal fumetto alla televisione, passando per modellismo, illustrazione e collezionismo.
Nato nel 2009 per volontà di Silvia Casolari e Davide Monopoli, oggi la collezione permanente del museo include 5000 pezzi e oggetti in oltre 1000 metri quadri di esposizione, oltre a una raccolta di oltre 20mila volumi, frutto di lasciti e donazioni di critici e appassionati. Il museo ospita annualmente mostre temporanee e al suo interno sono presenti una biblioteca tematica e diversi laboratori, le cui attività sono ad accesso libero o attraverso percorsi di inclusione sociale.
La fantascienza e il fantastico su Wikipedia
L’enciclopedia libera, grazie alla passione dei propri contributori, ha dedicato fin dai suoi inizi attenzione alle opere del fantastico e della fantascienza, dalla narrativa ai film, dalle serie televisive ai fumetti e ai videogame. Tra le migliaia di voci disponibili vi sono Storia della fantascienza italiana (tradotta in più lingue) e Cinema italiano di fantascienza (presente per il momento solo nell’edizione italiana), che non mancano di sorprendere i più curiosi. Entrambe le voci citano le opere di Yambo alias Enrico Novelli.
Informazioni per partecipare
L’evento è a ingresso libero: è necessario solo portare il proprio laptop e avere già un nome utente registrato su Wikipedia, oltre ad aggiungersi alla lista dei partecipanti. Nella pagina dedicata su Wikipedia sono presenti indicazioni pratiche su come raggiungere il museo e, soprattutto, arrivare preparati. Se si è alla prima esperienza di scrittura su Wikipedia si può iniziare a frequentare il corso MOOC gratuito per familiarizzare con l’enciclopedia in vista dell’editathon.
Immagini: Yambo, Public domain, via Wikimedia Commons