La Biblioteca di Scienze sociali dell’Università di Firenze è sede di uno dei Centri di documentazione europea presenti nelle università italiane, ossia una delle strutture che nel nostro Paese conservano e rendono accessibile la documentazione dell’Unione europea e supportano la ricerca sui temi connessi alle politiche comunitarie. In collaborazione con Europedirect Firenze, altro punto di approdo informativo territoriale, la Biblioteca organizza ogni anno un’iniziativa su temi chiave individuati dall’UE.
Per il 2018, nell’ambito dell’ampio calendario di eventi per la celebrazione dell’Anno europeo del patrimonio culturale, la Biblioteca ha deciso di promuovere più iniziative con l’obiettivo di favorire la conservazione, la salvaguardia, l’accesso, la fruizione (e tanto altro, la lista potrebbe essere interminabile!) dei nostri beni culturali.
Tra i partner coinvolti c’è Wikimedia Italia, di cui la stessa Unione Europea auspica il coinvolgimento: un segno di come il movimento Wikimedia sia divenuto un punto di riferimento per progetti mirati alla diffusione della conoscenza.
Dall’incontro tra wikipediani, bibliotecari e operatori dello sportello Europedirect sono nati gli appuntamenti che si terranno l’8 e il 22 maggio – nel periodo delle celebrazioni della Festa dell’Europa – e che hanno preso il nome La cultura rende liberi, liberiamo la cultura: giornata di visite e scrittura di voci Wikipedia al complesso delle Murate/giornata di scrittura di voci Wikipedia alla biblioteca di Scienze sociali.
Si partirà l’8 maggio con un’editathon presso lo spazio polifunzionale delle Murate di Firenze: già monastero e carcere, un luogo ricchissimo di tracce della storia passata e presente da decodificare e contestualizzare grazie alla scrittura di voci enciclopediche.
Dopo una visita allo spazio e un successivo incontro di approfondimento sul progetto e sulla realtà carceraria attuale – promosso con il coinvolgimento di Musei emotivi e del gruppo di architetti che hanno lavorato al recupero dell’edificio – i partecipanti potranno cimentarsi con la scrittura di voci sull’enciclopedia libera, di cui potranno capire meglio il funzionamento e le regole.
Nella stessa giornata, al caffè letterario delle Murate sarà allestita una selezione di fotografie del concorso Wiki Loves Monuments ed è inoltre in fase di verifica la possibilità di aprire uno sportello di supporto per wikipediani, che potrà rimanere attivo anche in seguito.
L’iniziativa proseguirà martedì 22 maggio presso la Biblioteca di Scienze sociali dell’Università di Firenze che ospiterà un laboratorio di scrittura di voci Wikipedia su temi di interesse disciplinare. Questo sarà il primo di tanti appuntamenti che la Biblioteca intende promuovere in futuro, connotandosi come luogo di lavoro sui progetti Wikimedia.
Le due iniziative, di cui trovate il programma completo a questo link, fanno parte del progetto Wikipassaporto: a tutti i partecipanti sarà distribuito il libretto con i primi due timbri.
Vogliamo che gli “anni del” o le giornate a tema non restino innocue ricorrenze – ci ha detto Silvia Bruni, MAB Toscana e referente del progetto per l’Università – Il nostro tentativo è dare concretezza al programma proposto dall’Unione Europea che, altrimenti, rischia di rimanere una generica enunciazione di principi. Stiamo cercando quindi di realizzare un progetto con obiettivi chiari e iniziative realisticamente realizzabili, valutabili, durature nel tempo, presidiate da una rete di istituzioni culturali.
Nell’immagine in alto: La Biblioteca di Scienze sociali dell’Università di Firenze. Di Laura Guasti (opera propria), pubblico dominio, via Wikimedia Commons